Vini della Toscana
BIANCO DI PITIGLIANO DOP

Alla Denominazione di Origine Protetta “Bianco di Pitigliano” appartengono quattro tipologie differenti di vini: bianco base, superiore, Spumante e Vin Santo.

Uvaggio

Il bianco base, il superiore e lo spumante sono costituiti dal 40% al 100% di Trebbiano, dallo 0% al 60% di Greco, Malvasia bianca lunga, Verdello, Grechetto, Ansonica, Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Pinot bianco e Riesling italico, assoluti o congiunti. Possono poi concorrere uve di vitigni a bacca di colore analogo per un massimo del 15%. Il Vin Santo invece è composto dal 40% al 100% di Trebbiano, e dallo 0% al 60% di Greco, Malvasia bianca lunga, Verdello, Grechetto, Ansonica, Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Pinot bianco e Riesling italico (assoluti o congiunti). Inoltre possono concorrere uve di vitigni a bacca di colore analogo fino a un massimo del 15%.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Il bianco base (vol. 11%) ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, l’odore è fine e delicato, il sapore è asciutto, fresco, con fondo leggermente amarognolo, di medio corpo. Il superiore (vol. 12%) invece ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, l’odore è fine e delicato, il sapore è asciutto, fresco, vivace, di medio corpo e morbido. Lo spumante (vol.11,5%) ha spuma fine e persistente, il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini, l’odore è delicato, il sapore è da dosaggio zero a dry, vivace, acidulo e leggermente amarognolo. Infine, il Vin Santo (vol. 16%, di cui almeno vol. 12% svolto) invece ha un colore dal paglierino, all’ambrato al bruno, l’odore è etereo e caldo, il sapore va da secco a dolce, armonico, vellutato con più rotondità per l’amabile.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione del “Bianco di Pitigliano” va dal collinare al pedecollinare su terreni che vanno da quelli caratterizzati dalla presenza di sedimenti di origine vulcanica, a quelli che si trovano su formazioni marmose, più vicini al fiume Fiora ed è compresa nei comuni di Pitigliano, Sorano e in parte del comune di Manciano in provincia di Grosseto.

Specificità e note storiche

La tradizione vitivinicola, nella zona del “Bianco di Pitigliano”, affonda le radici nel tempo, risalendo all’età degli etruschi dei greci e dei romani. L’antica tradizione, la pedologia e l’orografia cangianti, concorrono a creare un prodotto di pregio elevato, come il “Bianco di Pitigliano”.

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Vini della Toscana
SOVANA DOP

Le caratteristiche organolettiche dei vini Sovana rossi (vol. 11-12%) sono fortemente influenzate dalla percentuale di presenza del Sangiovese. In generale, si tratta di vini dalla colorazione rosso rubino, con possibili riflessi violacei, quando giovani, e sfumature verso il granato, quando invecchiati. L’invecchiamento è anche responsabile del progressivo aumento della complessità aromatica, dell’ampiezza e dell’eleganza, con…

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Vini della Toscana
MOSCADELLO DI MONTALCINO DOP

Il vino Tranquillo e quello Frizzante (entrambi 10,5% vol.) hanno le medesime caratteristiche organolettiche, fatta eccezione per una spuma fine e vivace che accompagna il secondo. La colorazione è giallo paglierino e si affianca a un odore caratteristico, delicato, fresco e persistente. Il sapore, invece, risulta aromatico, dolce, armonico e caratteristico dell’uva di Moscato. Il…

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Vini della Toscana
ORCIA DOP

L’Orcia (12% vol.) e l’Orcia Riserva (12,5% vol.) sono vini color rosso rubino, che si caratterizzano per l’odore vinoso e fruttato e per il sapore secco, sapido e armonico. Il Bianco (11% vol.), invece, è di aspetto paglierino, talvolta con riflessi verdognoli; l’odore è fine e fruttato; il sapore asciutto e armonico. Diversamente, la tonalità…

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