SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO CILENTO DOP
La Denominazione di Origine Protetta “Cilento” comprende i vini Rosso, Rosato, Bianco, Aglianico e Fiano.
Uvaggio
Il Cilento Rosso deve essere prodotto con uve da Aglianico (tra il 60% e il 75%), Piedirosso e/o Primitivo (15% – 20%) e altri vitigni idonei alla coltivazione in provincia di Salerno (massimo 25%). Nel Rosato, invece, c’è una prevalenza di Sangiovese (70%-80%), accostato ad Aglianico (10%-15%), Primitivo e/o Piedirosso (10%-15%) e altri vitigni (massimo 10%). Nel caso del Bianco la produzione avviene con uve da vitigni Fiano (60%-65%), Trebbiano toscano (20%-30%), Greco bianco e/o Malvasia bianca (10%-15%) e altri vitigni a bacca bianca (massimo 10%). Infine, per i vini Cilento con indicazione specifica, come il Fiano o l’Aglianico, le uve devono provenire per almeno l’85% dal corrispondente vitigno, per essere poi unite ad altri vitigni coltivabili in provincia di Salerno.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Cilento Rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) si presenta color rubino, con odore caratteristico e vinoso, unito ad un sapore asciutto e delicato, che si fa più corposo e sapido nella variante Aglianico (12% vol.). Il rosato (11% vol.), invece, ha una tonalità rosa la cui intensità può variare con le diverse produzioni. Il profumo risulta caratteristico e al palato regala una sensazione fresca e armonica. l’aspetto del Cilento bianco (11% vol.) è giallo paglierino, anche in questo caso con intensità variabile. Si associa ad un odore delicato e a un sapore fresco e armonico. Nella variante Fiano (12% vol.), invece, il profumo risulta più intenso e il sapore più secco.
Zona di produzione delle uve
Il Cilento, culla dell’omonimo vino, è una zona piuttosto ampia, che si sviluppa in parte lungo la costa e in parte nell’entroterra, caratterizzata da un andamento collinare e montuoso.
Specificità e note storiche
La tradizione vitivinicola, in Cilento, è piuttosto antica e radicata. I vitigni presenti traggono la loro origine dall’antica Grecia, da dove furono importati durante il periodo pre-romano.
Cilento DOP
Il Cilento Rosso deve essere prodotto con uve da Aglianico (tra il 60% e il 75%), Piedirosso e/o Primitivo (15% – 20%) e altri vitigni idonei alla coltivazione in provincia di Salerno (massimo 25%). Nel Rosato, invece, c’è una prevalenza di Sangiovese (70%-80%), accostato ad Aglianico (10%-15%), Primitivo e/o Piedirosso (10%-15%) e altri vitigni (massimo 10%). Nel caso del Bianco la produzione avviene con uve da vitigni Fiano (60%-65%), Trebbiano toscano (20%-30%), Greco bianco e/o Malvasia bianca (10%-15%) e altri vitigni a bacca bianca (massimo 10%).
Vini della Campania
TAURASI DOP
Il Taurasi rosso è un vino dall’intensa colorazione rubino, che con l’invecchiamento tende al granato e acquista riflessi arancioni. Ha un odore caratteristico ed etereo, gradevole e con intensità variabile, mentre il sapore è pieno, asciutto, armonico ed equilibrato, arricchito da un retrogusto persistente. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 12% vol. Le…
Vini della Campania
CATALANESCA DEL MONTE SOMMA, SOMMA IGP
I vini ad IGT “Catalanesca del Monte Somma” bianchi presentano un colore giallo paglierino, con un odore intenso, floreale, fruttato, abbinato ad un sapore secco, caratteristico. La versione passito, invece, si caratterizza per un colore giallo dorato più o meno intenso, un profumo intenso ed un gusto dolce, aromatico, caratteristico. Il titolo alcolometrico volumico totale…
Vini della Campania
FALERNO DEL MASSICO DOP
Il Falerno del Massico bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12% vol.) ha un aspetto bianco paglierino, con riflessi verdognoli. L’odore risulta vinoso e gradevole e il sapore asciutto e sapido. Il Falerno del Massico rosso (12,5% vol.) e la sua variante Riserva, invece, ha un’intensa tonalità rubino, che invecchiando tende al granato. L’odore libera…