
Villa Chiericati Ghislanzoni del Barco Curti è una villa veneta di pregio situata nella periferia est di Vicenza, in località Bertesina. Costruita nel XVIII secolo, precisamente nel 1764, su commissione dei fratelli Bernardo, Filippo e Francesco Ghislanzoni, la villa è da secoli proprietà della famiglia Curti, la quale la acquistò nel 1864. L’architetto del prospetto settecentesco non è documentato con certezza, ma alcuni studi attribuiscono l’autore al bassanese Antonio Gaidon.

Architettura e struttura
L’edificio si sviluppa su tre livelli con prospetto principale rivolto a sud. Il corpo centrale è coronato da un frontone triangolare decorato con statue, mentre al piano terra si apre un portico dorico con tre intercolumni. Ai lati del corpo centrale, il prospetto mostra un ritmo regolare di finestre, con frontoni alternati triangolari e curvilinei. Al di là del corpo principale, la villa si articola con una barchessa disposta a “L”, una scuderia, una serra ottocentesca, una colombara, e una corte che delimita tutta l’area padronale. Il giardino, serra e altri elementi ornamentali arricchiscono il complesso.
Giardino e contesto paesaggistico
Villa Ghislanzoni è immersa in un parco secolare che supera i 30.000 metri quadrati, circondata da una tenuta agricola di circa 40 ettari, in gran parte ad uso cerealicolo. Una roggia (la “Tribolo”) attraversa i terreni agricoli, contribuendo all’irrigazione e alla fertilità del suolo.

Nel giardino, oltre agli alberi secolari (querce, cedri del Libano, magnolie, tigli, aceri, cipressi) e specie ornamentali, è degna di nota una magnolia centenaria piantata nel 1890 in occasione di nozze familiari. Un’altra caratteristica forte è la serra est, realizzata all’inizio del Novecento, che ospita piante profumate come limoni, gelsomini, oleandri, bouganville e orchidee in estate. Una curiosità botanica: una pianta di ficus repens, nata da un unico ceppo, avvolge le pareti e gli interni della serra per oltre 50 metri, creando una sorta di galleria vegetale.

Funzioni e uso contemporaneo
Dopo un lungo periodo di restauro, villa Chiericati Ghislanzoni del Barco Curti è oggi destinata a ospitalità agrituristica. Il complesso è sede di eventi culturali, concerti e manifestazioni teatrali, grazie al recupero attento degli ambienti che combina rispetto delle caratteristiche storiche con comfort moderno. È visitabile soprattutto negli esterni, con orari definiti e previa prenotazione per essere accompagnati all’interno. Dispone di sei appartamenti (alloggi agrituristici), in grado di accogliere ospiti, distribuiti tra la villa, la barchessa e gli edifici adiacenti.
Note storiche
Le origini della villa sono collegate ai conti Chiericati, con primi possedimenti nel territorio fin dal XVI secolo. Nel corso del tempo, passò alla famiglia Ghislanzoni, che aggiunse al nome “del Barco” per la loro origine da Barco (vicino a Lecco), e da questi fu poi acquistata dai Curti. Una data storica richiamata da una lapide sul cancello d’ingresso è il passaggio del re Vittorio Emanuele con le truppe della Brigata Piemonte durante la Prima Guerra Mondiale, il 5 maggio 1918.

Castello di Villadeati (AL)
L’antico castello originario, risalente al medioevo e del quale non esiste più traccia per le distruzioni operate durante la guerra del Monferrato, è stato trasformato alla fine del XVIII secolo in una scenografica ed elegante residenza d’ispirazione juvaresca. Il castello è di proprietà dai primi anni sessanta della famiglia Feltrinelli.

Palazzo Reale della Ficuzza Corleone (PA)
La Real Casina di Caccia fu costruita all’interno della Riserva Reale della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III di Sicilia, che la volle come tenuta estiva per la caccia. Si caratterizza per la sua facciata rettangolare e severa.


