SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE MARRONI DEL MONFENERA IGP
I Marroni del Monfenera IGP sono frutti che derivano dalla specie “Castanea sativa Mill”, ottenuti dall’ecotipo locale di Marrone. Quando sono immessi al consumo, i marroni hanno la forma ovale con la buccia brillante color marrone. Al loro interno, la polpa è color nocciola con una consistenza farinosa e pastosa unita a un sapore dolce e delicato.
Metodo di coltivazione
I Marroni del Monfenera sono coltivati con la metodologia prevista dal disciplinare e la densità di impianto non deve superare le 140 unità nei vecchi impianti e 180 nei nuovi. La raccolta avviene manualmente, con l’ausilio di macchine raccoglitrici, dal 15 Settembre al 15 Novembre, esclusivamente dopo la caduta del prodotto a terra. Dopo la cernita, i marroni idonei sono sottoposti alla “curatura”, un procedimento che prevede l’immersione in acqua per 9 giorni e, dopo 3 mesi di conservazione, possono essere immessi al consumo.
Legame tra il prodotto e il territorio
Le particolari caratteristiche dei Marroni di Monfenera sono favorite dagli elementi ambientali della zona geografica di coltivazione. Il clima del territorio è mite e permette una lenta e costante maturazione dei frutti.
Veneto
PIAVE DOP
Il Piave è immesso al consumo in diverse tipologie, che si differenziano in base al peso ed alla stagionatura. Il fresco ha una stagionatura di 20 giorni e un peso di 6,8 kg; il mezzano ha una stagionatura di 60 giorni e un peso di 6,6 kg; il vecchio ha una stagionatura di 6 mesi…
Veneto
MARRONI DEL MONFENERA IGP
I Marroni del Monfenera sono coltivati con la metodologia prevista dal disciplinare e la densità di impianto non deve superare le 140 unità nei vecchi impianti e 180 nei nuovi. La raccolta avviene manualmente, con l’ausilio di macchine raccoglitrici, dal 15 Settembre al 15 Novembre, esclusivamente dopo la caduta del prodotto a terra. Dopo la…
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FAGIOLO DI LAMON DELLA VALLATA BELLUNESE IGP
Per coltivare il Fagiolo di Lamon occorre preparare il terreno con un’aratura di almeno 25-30 cm. Il disciplinare prevede che la coltivazione sia di un solo ecotipo per ogni singolo appezzamento e la semina si effettua a circa 3-4 cm di profondità. La concimazione del terreno è composta da sostanza organica, con una modesta aggiunta…
Veneto
ASPARAGO BIANCO DI CIMADOLMO IGP
L’Asparago Bianco di Cimadolmo è coltivato su terreni drenati e sabbiosi. La coltura ha un ciclo biennale e prevede la pratica della “pacciamatura”, cioè la copertura del terreno con teli scuri. Questo metodo è necessario per dare all’asparago il suo colore bianco, poiché con l’assenza di luce si blocca il processo di fotosintesi. La raccolta…