Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
UMBRICELLI o UMBRICHI, UMBRICHELLI, UMBRICHELLE o PICI
Grossi spaghetti fatti a mano con farina e acqua.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Ingredienti:
- farina di grano tenero
- acqua.
Varianti: può anche essere usata solo semola di grano duro oppure farina di tipo “0” e semola di grano duro in proporzioni rispettivamente di 2/3 e 1/3.
Lavorazione a mano: gli ingredienti vengono lavorati a mano su spianatoia di legno; una volta ottenuto un impasto omogeneo, con il rasagnolo viene tirata la sfoglia dello spessore di circa 5/8 mm.; si tagliano in orizzontale delle strisce di pasta (larghe circa 10 cm.), a loro volta tagliate in piccole striscette (larghe circa 1 cm.), le quali vengono tirate a mano sulla spianatoia fino a formare degli spaghetti lunghi circa 25/30 cm..
Lavorazione a macchina: gli ingredienti vengono lavorati nell’impastatrice, dalla quale vengono direttamente estrusi dei lunghi spaghetti cilindrici, appunto gli umbricelli.
Conservazione: essendo un prodotto fresco, va conservato per 1/2 giorni al massimo, a temperatura di circa 4°C, su vassoi per alimenti.
Tradizionalità
Il nome “umbricelli” deriva dal dialetto perugino “umbrico” che significa “lombrico”, per la loro forma
lunga e arrotondata, appunto come un lombrico.(1)
Referenze bibliografiche
- CORSI Guglielma, Un secolo di cucina umbra, Tip. Porziuncola, Assisi, 1966;
- PEZZELLA Salvatore, Il Seicento a Tavola, Ente Giostra della Quintana, Foligno, 1991;
- Regione dell’Umbria – Assessorato Agricoltura e Foreste, Caccia e Pesca, Umbria, sapori e saperi, 1999;
- (1)CATANELLI Luigi, Vocabolario del dialetto perugino, Tibergraph Ed., 1995
Territorio di produzione: Provincia di Perugia, Comune di Orvieto.
Nociata PAT Umbria
Passatelli PAT Umbria
Passatelli Pasta corta cilindrica (o minestra) con superficie rugosa.
Crescionda PAT Umbria
Dolce basso di consistenza morbida costituito da tre strati: uno di fondo formato da amaretti e farina, uno centrale chiaro e morbido come un budino, uno superficiale di colore marrone scuro costituito dal cioccolato.