Trigu Denti de cani PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

TRIGU DENTI DE CANI

E’ una varietà locale di frumento tenero (Triticum aestivum L.) autoctona della Sardegna. La varietà locale “Trigu Denti de cani” presenta la variabilità tipica delle landraces, soprattutto nelle caratteristiche morfologiche della pianta, in particolare della spiga, oltre che nella fenologia e nelle caratteristiche tecnologiche degli sfarinati. Si tratta di un frumento a ciclo lungo, a fenologia alternativa, con culmi ad altezza elevata, elevato grado di accestimento e con spighe di forma piramidale con reste molto lunghe e cariossidi rosse.

Veniva utilizzato per la realizzazione di sfarinati ad uso panificatorio e dolciario e per la realizzazione di altre preparazioni tipiche locali. Tra i prodotti della tradizione locale si ricordano i pani rustici della Marmilla ed il dolce di origine paleo-cristiana “trigu cotu”, prodotto nell’Iglesiente e in Marmilla con la granella intera; di particolare interesse erano anche le gallette da forno tipiche della tradizione tabarchina dei centri marinari di Calasetta e Carloforte, per la realizzazione delle quali veniva utilizzato il Trigu denti de cani prodotto localmente o in altre aree della Sardegna.

La coltivazione del “Trigu denti de cani” è attualmente condotta in alcuni areali cerealicoli della Marmilla, Monreale, Sulcis – Iglesiente, Isole minori comprese, più di frequente in zone meno fertili dove la pianta può esprimere al meglio le grandi doti di rusticità e resistenza che la caratterizzano. La produzione è tipicamente familiare o condotta da micro imprese agricole, anche associate fra loro. La coltivazione, nel rispetto delle pratiche tradizionali, viene in genere effettuata secondo i dettami dell’agricoltura biologica e conservativa.

Tradizionalità

Sin dalla fine del ‘700, primi decenni dell’800, si hanno notizie storiche esaustive circa l’utilizzo del “Trigu denti de cani” per l’alimentazione umana delle classi più povere presenti in alcune aree marginali dell’Isola. Una lunga serie di indagini botaniche, agronomiche e tecnologiche, condotte nella seconda metà del secolo scorso, analizzano in maniera approfondita molti aspetti tassonomici, filogenetici, agronomici, nonché tecnologici degli sfarinati delle popolazioni di “Trigu denti de cani” note nell’Isola. In particolare, si trovano diverse testimonianze scritte sulla coltivazione attiva del Trigu denti ‘e cani nell’Iglesiente.

Territorio di produzione: La Gallura e aree confinanti con la Gallura , in particolare Monte Acuto e Baronie (Province di Sassari e Nuoro).

La panada di Cuglieri PAT Sardegna

La Panada di Cuglieri ha una storia antica che la lega al suo popolo, al territorio, alla terra, alle proprie case. Storicamente si faceva in casa seguendo vecchie ricette di famiglia; veniva preparata utilizzando tutto ciò che vi era di disponibile e di fresco nel territorio. Il rito de “sa panada”, in questo senso, misura…
Continua a leggere

Mandorle Arrubia PAT

Le mandorle possono essere consumate direttamente, tostate o crude, ma trovano soprattutto impiego nel comparto dolciario tradizionale della Sardegna (torrone, amaretti, gueffus, candelaus, ecc.) costituendone spesso l’ingrediente di base. Oggi, si tende sempre più ad utilizzare mandorle importate dall’estero perché risultano economicamente più convenienti; tuttavia, questa utilizzazione comporta un abbassamento di qualità in termini di…
Continua a leggere

Piro Piru Ruspu PAT Sardegna

Queste varietà sono certamente presenti nei territori dell’alta Gallura almeno da 50 anni. La tradizionalità è da riconoscersi nella costante presenza nei vecchi frutteti, dove è ancora possibile trovarne degli esemplari in produzione.

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *