
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Tonno sott’olio
Le parti carne magre del tonno, tagliate in tranci, di colore rosato dopo la cottura in acqua, conservate sott’olio.

Si procede alla pulitura, spinatura e lavorazione del tonno, separando le parti carnee dal resto; delle parti carni vengono scelte quelle più magre, che vengono tagliate in trance e cotte lentamente, per almeno due ore, in una pentola con acqua salata. A fine cottura si scola il tonno dall’acqua e si lascia sgocciolare e raffreddare su un canovacci, quindi, quando le trance sono ben fredde, si dispongono in vasi di vetro a chiusura ermetica e si colma il vaso con olio d’oliva. Il prodotto va consumato almeno un mese dopo la preparazione, in maniera tale che si compia un minimo di stagionatura e il sapore forte del tonno si amalgami con quello delicato dell’olio.
Tradizionalità
Le metodiche di lavorazione sono praticate in maniera omogenea, sulla base degli usi locali, protratti nel tempo e conosciute da diverse generazioni. Ciò è testimoniato dalla data di costruzione delle tonnare, presenti in tutto il Sulcis-Iglesiente.
Territorio di produzione: Alcune zone costiere del Sulcis Iglesiente (Portoscuso- Carloforte), della Regione Autonoma della Sardegna

Lorighittas PAT Sardegna

Pomodoro secco PAT Sardegna
