Tinca del Trasimeno PAT Umbria

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria

TINCA DEL TRASIMENO (Tinca tinca)

Corpo massiccio e tozzo, bocca piccola provvista di due barbigli corti, squame minute ricoperte di muco. Il dorso è bruno/verde scuro, i fianchi bruno/verdastri con riflessi aurei, il ventre è giallastro. Presenta pinne impari nere o violacee. La lunghezza media è di circa 25 cm, la massima di circa 40 cm. Il peso medio è di 200-400 gr. (massimo 2 Kg.). le carni sono buone, mediamente grasse, tenere e saporite.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

Stagione adatta alla pesca: primavera ed autunno. Tecniche di pesca: reti in nylon e tofi. E’ consuetudine mantenere esemplari vivi in vasche di vetroresina idonee all’uso.

Tradizionalità

Dati storici del pescato c/o Camera di Commercio e Istituto di Idrobiologia dell’Università degli Studi di Perugia. – La tinca costituisce da sempre (a memoria d’uomo) una specie presente sul Lago Trasimeno alimentata con periodici ripopolamenti

Territorio di produzione: Lago Trasimeno

Ciriole – Ceriole PAT Umbria

Probabilmente, il nome “Ceriole” deriva dal latino “cereu” = come la cera, di cera, per indicare il colore bianco della pasta senza uova, composta di sola farina e acqua.

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Salsicce PAT Umbria

Le salsicce fresche vengono utilizzate per la preparazione di numerosi piatti tipici: cucinate in umido con le lenticchie di Castelluccio, arrosto sulla brace con torta al testo, arrosto con le patate, unite alla panna per il sugo alla” norcina” o sbriciolate con la salsa di pomodoro per condire la polenta, salsicce con l’uva, salsicce in…

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