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Bosco Mazzocca – San Marco La seconda tappa in Molise si presenta di media lunghezza e dislivello ridotto procedendo verso est in direzione dell’Appennino campano. Da Bosco Mazzocca, si segue ancora il confine tra Molise e Campania con una serie di saliscendi lungo un crinale poco accentuato. Dopo aver attraversato la strada provinciale che collega Riccia con Castelpagano, si abbandona la dorsale salendo alle pendici del Monte Saraceno e poi scendendo all’abitato di San Marco.

Tufara – Bosco Mazzocca Con questa tappa di lunghezza e dislivello medi il Sentiero Italia si porta sui crinali del settore molisano dei Monti del Sannio, inoltrandosi nella valle del Teverone, affluente di sinistra del Fortore. Si attraversano o costeggiano alcune aree boscate di notevole valore naturalistico (Bosco Pianelle e Bosco Mazzocca) e alcune modeste cime di questo gruppo (Morgia Giuntatore) in un ambiente suggestivo dove si alternano aree naturali e coltivi, fino a raggiungere le case che sorgono all’estremità sud di Bosco Mazzocca, lungo la statale di collegamento tra Campobasso e Benevento

San Marco La Catola – Tufara Una tappa di media lunghezza e dislivello ridotto conduce il Sentiero Italia in territorio Molisano. Da San Marco la Catola si scende al Torrente La Catola e si prosegue lungo il Tratturo Castel di Sangro- Lucera fino a raggiungere lo storico Ponte dei Tredici Archi, che si attraversa per entrare in Molise. Da qui si sale per strade comunali e sentieri fino a raggiungere l’abitato di Tufara. Elemento dominante del paesaggio di questa tappa è il Lago di Occhito, che inizia proprio al Ponte raccogliendo le acque del Fortore e dei suoi affluenti.