Sos Maharrones lados PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Sos Maharrones lados

Sos maharrones lados si presentano come dei prodotti di pasta fresca realizzati con un impasto a forma tondeggiante e dal colore bianco, più o meno candido, a seconda della purezza della farina utilizzata. I cerchi sono di dimensione variabile: vanno da un diametro di 3 cm (quelli più antichi e fatti totalmente a
mano) fino ai 4 o 5 cm di oggi (dagli anni 60 in poi), lo spessore in genere è di 1,5 o 2 millimetri.

Gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei “Mahorrones lados” sono molto semplici: farina, acqua e sale, anche se, da qualche decennio, si utilizzano spesso anche le uova, che vengono mischiate insieme all’impasto (da 2 a 6 uova per chilogrammo di farina). Una volta realizzata la forma tonda, i mahorrones vengono bollitti e poi conditi con sugo di pomodoro e pecorino grattugiato. Un tempo, quando terminavano le scorte di pomodori, si usava condirli semplicemente con olio e pecorino grattugiato, o con carne macinata o a dadetti. Anche oggi possono essere consumati con il solo di condimento di olio e parmiggiano grattugiato.

Sos maharrones lados venivano e vengono tradizionalmente lavorati in ambiente casalingo, raramente si
usava e si usa conservarli a lungo; la loro specialità è proprio quella della produzione per il consumo
immediato, come pasta fresca. I locali di lavorazione erano e, spesso sono ancora oggi, le cucine in cui è
presente il forno a legna e tutta l’attrezzatura per la lavorazione della pasta, del pane carasau (pane
limpidu in Orgolese) e del panemodde. Non ci sono strumenti particolari per il confezionamento o
l’imballaggio del prodotto.

Tradizionalità

Sos maharrones lados sono una pasta tipica della comunità Orgolese la cui origine si perde nel tempo; le testimonianze degli abitanti del luogo rivelano che erano già molto diffusi circa un secolo fa, non è possibile tuttavia risalire ad un origine certa. Gli anziani riferiscono che questa produzione dei Maharrones lados, conosciuta e tramandata da genitori e nonni, risale perlomeno alla fine del 1800. Venivano preparati tutto l’anno a seconda della disponibilità del grano, coltivato da molti orgolesi, ma soprattutto venivano considerati come il pasto “per le anime” e a loro offerto nella notte del primo agosto, per ringraziarle per il raccolto e il termine dell’annata agraria e nella notte tra il primo e il 2 novembre, come tributo per le anime dei defunti come ringraziamento e affinché vegliassero su chi è ancora in vita.

Anche i condimenti con cui tradizionalmente si accompagnano sos maharrones lados ci danno un’indicazione sulla loro antichissima origine: per i maharrones preparati per le anime ad agosto veniva utilizzato un condimento con un sugo di pomodoro fresco, una volta esaurita la provvista di pomodori freschi, quindi con l’approssimarsi dei mesi freddi, i maccarrones lados venivano conditi con solo formaggio pecorino grattugiato. Ancora oggi si ha l’usanza di portare “Sos Maharrones Lados” nelle case di persone che hanno avuto dei lutti, sempre in suffragio delle anime dei morti che così vegliano sui loro cari. Oggi, come allora, vengono trasportati con dei piatti “da portata” e coperti da un apposito coperchio in acciaio, alluminio o un piatto in ceramica, soprattutto se si omaggia come portata completa, in modo che il cibo sia pronto da mangiare per la famiglia che lo riceve.

Territorio di produzione: Comune di Orgosolo

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