Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Valle d’Aosta
Siamo all’ultimo anello, l’ultima fase del processo di trasformazione del siero. Il siero è riscaldato fino a 85-90°C e acidificato con l’aggiunta di aceto o acido citrico. Così facendo, il liquido acidificato dà luogo ad una flocculazione , che porta in superficie una sostanza densa, grumosa, raccolta col mestolo e messa a sgocciolare.
Il prodotto ottenuto è piacevolmente granuloso e sicuramente magro. Il séras in particolare viene citato fin dal 1477 dal medico Pantaleone da Confienza che ne decanta le sue particolari qualità e dimensioni nel suo libro: “Summa Lacticinum”. Per chi ama i sapori forti, si può “fare evolvere” il séras fresco in salignoùn, con l’aggiunta di olio, aceto, un pizzico di sale e spezie varie: aglio, ginepro, finocchio, cumino o erbe e fiori essiccati. bovino può essere aggiunta una piccola parte di latte caprino.
Il Reblec PAT Valle d’Aosta
Bianco, morbido e cremoso, il reblec è un formaggio fresco, di piccola pezzatura, ricavato dalla panna affiorata spontaneamente, alla quale viene aggiunto latte crudo intero.
Grappa PAT Valle d’Aosta
La produzione di grappa in Valle d’Aosta, come nelle altre zone alpine, è facilitata dal suo clima; a «monte», per la ricca e varia coltura vinicola che fornisce la materia prima, le vinacce; in secondo luogo, le temperature basse permettono un’ottimale conservazione di queste vinacce in attesa di essere distillate…