Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
SEDANO NERO DI TREVI . (Apium graveolens). Sellero / Selleru
Steli (coste) eziolati. Profumo intenso.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Semina in semenzaio in Aprile, trapianto in pieno campo nei mesi di Maggio e Giugno. Cure colturali, sarchiature manuali ed irrigazioni periodiche. Interramento e incartatura del prodotto, con polietilene nero dalla seconda decade di Settembre . Raccolta da metà Ottobre sino a Dicembre inoltrato. Seguono le fasi di pulitura e lavaggio. La vendita avviene di norma direttamente “dal campo al mercato”.
Ricorrenze: Terza domenica di Ottobre “Sagra del sedano nero” a Trevi
Tradizionalità
Il sedano nero veniva fornito alle navi passeggeri che ai tempi dello Stato Pontificio facevano la rotta (da Genova, Livorno, Napoli ecc.) verso le Americhe, come alimento perché era un “ottimo” secondo che aveva uno stato di conservazione molto lungo ed afrodisiaco.
REGIONE UMBRIA ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA E FORESTE, UMBRIA: gente, lavoro e tradizioni delle sue campagne – Immagini di vita contadina tra ottocento e Novecento. 1999.
Territorio interessato alla produzione: Comune di Trevi
Grano duro varietà Senatore Cappelli PAT Sardegna
La varietà Senatore Cappelli è stata costituita nel 1920 circa, diffusasi rapidamente in Sardegna, da allora resiste e tuttora risulta ancora coltivata solamente in alcune regioni italiane, tra le quali la Sardegna, Puglia e Basilicata.
Grano duro Quarantino PAT Sardegna
Grano cotto, trigu cottu PAT Sardegna
La preparazione è un rito di buon auspicio e si consuma quale primo pasto dopo la mezzanotte del 31 dicembre. Nelle famiglie, inoltre, è usanza distribuirne una manciata nel cortile per gli animali domestici, sul tetto per i volatili ed una sui campi come auspicio di un buon raccolto.