Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
Di colore e profumo intenso, lo sciroppo di rose è legato alle cose di una volta, ai ricordi antichi, ai raffinati piaceri del passato. Le bottiglie eleganti, con le etichette scritte a mano, facevano bella mostra di sé nelle credenze. Lo sciroppo veniva bevuto allungato con acqua fresca d’estate per rinfrescare, o caldo d’inverno per lenire le bronchiti: sane abitudini, in voga ancora oggi tra gli appassionati di questo prezioso prodotto. La varietà di rose maggiormente utilizzata per la preparazione dello squisito sciroppo è la Chapeau de Napoléon, anche se altre nel tempo si sono aggiunte per migliorare la fragranza del prodotto.
Zona di produzione: Genova, valle Scrivia, valle Sturla
Curiosità: Le rose da sciroppo sono state sempre presenti negli orti, nei giardini dei genovesi e dei conventi locali, questi ultimi i maggiori fornitori dei confettieri locali. Ricordiamo che per la produzione dello sciroppo si usano solo i petali delle rose, adatti anche alla preparazione di delicate confetture e alla loro canditura. Nel genovesato da qualche anno è nata un’associazione di produttori di rose da sciroppo allo scopo di riportare in auge questa produzione tradizionale.
Coniglio alla Ligure PAT
Questo piatto territoriale altro non è che l’accostamento tra la carne delicata del coniglio, ed il sapore invece abbastanza amarognolo dato dalle olive taggiasche, con aggiunta di vino locale (bianco o rosso?), ed i pinoli. Acidità e tannicità si contendono il ruolo di arbitro, insieme alle aromatizzazioni; queste piuttosto condivise ovunque. Aglio, timo e rosmarino non…
Aglio bianco di Vessalico PAT
Le cultivar di aglio fanno capo a due tipi principali, aglio bianco comune e aglio rosa o precoce, anche se numerose sono le denominazioni locali per le quali manca una sufficiente caratterizzazione. L’aglio di Vessalico dell’alta valle Arroscia (IM) è del tipo bianco; il bulbo (testa) si presenta di medie-grosse dimensioni, di forma regolare e…
Testaroli o testaieu PAT
Semplici focaccine di farina, acqua e sale, cotte nel caratteristico coccio da cui prendono il nome.