Sant’Emidio 5 agosto

Sant’Emidio (in latino Sanctus Emygdius, 279-309) è un santo e martire cristiano, noto come protettore contro i terremoti. Fu il primo vescovo di Ascoli Piceno e dedicò la sua vita alla diffusione del Vangelo in un periodo di persecuzioni contro i cristiani. La sua figura è particolarmente venerata nelle Marche e in altre regioni italiane.

The Annunciation, with Saint Emidius
Artist: Carlo Crivelli
Date made: 1486
Source: http://www.nationalgalleryimages.co.uk/

Emidio nacque a Treviri (nell’attuale Germania) intorno al 279 in una famiglia pagana. Dopo la conversione al cristianesimo, decise di dedicare la sua vita alla fede e fu battezzato. Si trasferì a Roma, dove approfondì la sua formazione cristiana e iniziò a predicare il Vangelo, attirando numerosi fedeli nonostante le persecuzioni in corso sotto l’imperatore Diocleziano.

Episcopato e missione in Ascoli Piceno

Vescovo di Ascoli: Intorno al 303, Emidio fu inviato come missionario nelle Marche e consacrato primo vescovo di Ascoli Piceno. La sua opera si concentrò sulla conversione dei pagani al cristianesimo, ottenendo grandi risultati. Emidio fece costruire una chiesa ad Ascoli dedicata alla Santa Trinità, simbolo della nuova fede cristiana che stava diffondendo.

Martirio

Durante una persecuzione locale contro i cristiani, Sant’Emidio fu arrestato per ordine del governatore Polimio, dopo essersi rifiutato di rinunciare alla sua fede e di offrire sacrifici agli dei pagani. Fu decapitato ad Ascoli Piceno nel 309. La tradizione narra che, dopo il martirio, raccolse la sua testa e la trasportò miracolosamente fino a una grotta, dove fu successivamente sepolto. Questo evento contribuì a rafforzare la sua fama di santità.

Patrono contro i terremoti

Sant’Emidio è venerato come protettore contro i terremoti, grazie a una tradizione che lo lega alla protezione della città di Ascoli Piceno e di altre località dai disastri naturali. La sua intercessione è invocata in tutto il mondo, specialmente in zone soggette a terremoti.

Festa liturgica

La Chiesa cattolica celebra la memoria di Sant’Emidio il 5 agosto, giorno tradizionalmente associato al suo martirio.

Iconografia e patronato

Rappresentazione artistica: Sant’Emidio è spesso raffigurato con i seguenti attributi:

  • Mitra e pastorale, simboli del suo ruolo episcopale.
  • La palma del martirio, emblema della sua fede incrollabile.
  • Una città o edifici nelle mani, a rappresentare la protezione contro i terremoti.
  • La testa mozzata, in riferimento alla leggenda legata alla sua decapitazione.

Patrono: È il patrono di Ascoli Piceno e protettore contro i terremoti. È invocato anche in altre città italiane e in paesi come il Messico e il Guatemala, dove la devozione è particolarmente viva. La sua tomba è conservata nella cripta della Cattedrale di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno, che è meta di pellegrinaggi e luogo di preghiera per i fedeli.
Devozione popolare: In molte località italiane, il culto di Sant’Emidio è associato a processioni, feste religiose e preghiere per la protezione contro i terremoti.

Sant’Emidio è un esempio di fede e coraggio nella diffusione del cristianesimo, e la sua figura rimane un punto di riferimento per i credenti che cercano protezione e speranza nei momenti di difficoltà

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