Riserva Naturale Biogenetica Lamarossa – Toscana

Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

La superficie della Riserva, localizzata intorno al Monte Orecchiella, varia da dai 900 ai 1400 m s.l.m. L’area si presenta prevalentemente boscata (178 ha), con la rimanente porzione ospitante seminativi e prati-pascoli. La Riserva è caratterizzata da prati e aree umide derivanti dai numerosi torrenti e corsi d’acqua alimentati da precipitazioni meteoriche e falde superficiali. Il terreno depresso, delimitato da cordoni morenici, accoglie depositi palustri e torba alimentata dal ciclo biologico degli sfagni sp..

HABITAT

Habitat di interesse:

  • Habitat 3240: Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos Formazioni arboreo-arbustive pioniere di salici di greto che si sviluppano sui greti ghiaioso-sabbiosi di fiumi con regime torrentizio e con sensibili variazioni del livello della falda nel corso dell’anno. Queste formazioni hanno la capacità di sopportare sia periodi di sovralluvionamento che fenomeni siccitosi.
  • Habitat priorotario 6210*: Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco-Brometea) (*) con stupenda fioritura di orchidee. Praterie e perenni a dominanza di graminacee aride, interessate da una ricca presenza di specie di Orchidee (Orchideaceae).
  • Habitat 6430: Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie idrofile Comunità di alte erbe a foglie grandi (megaforbie) igrofile che si sviluppano, in prevalenza, al margine dei corsi d’acqua e di boschi umidi.
  • Habitat 7140 Torbiere di transizione e instabili. Comunità vegetali che formano depositi torbosi in acque povere di nutrienti, La vegetazione è rappresentata da densi popolamenti di sfagni e altre briofite.
  • Habitat 7230: Torbiere basse alcaline legate a sistemi di zone umide, del tutto o per la maggior parte occupati da comunità di torba a dominanza di carici e muschi bruni.
  • Habitat 9130 Faggeti dell’Asperulo-Fagetum Faggete (Fagus sylvatica), pure o miste di suoli ricchi di sostanze nutritive.
FLORA

La torbiera e la sorgente sono ubicate sul margine della riserva stessa, a cui danno il nome. Negli ambienti umidi si trovano i rari carici (Carex flacca, Carex Oederi e Carex stelluta), la Pinguicola (Pinguicula leptoceras), la Viola palustre (Viola palustris), la Genziana porporina (Gentiana purpurea) oltre ad epatiche e sfagni di particolare interesse geobotanico. Tra gli sfagni presenti citiamo: Sphagnum magellanicumSphagnum subsecundumSphagnum palustreSphagnum nemoreum. Le radure sono caratterizzate dalla presenza della Peonia selvatica (Paeonia officinalis), delle Primule (Primula veris, Primula auricula), del Giglio Martagone (Lilium martagon) e del Giglio di San Giovanni (Lilium croceum)

FAUNA

Il territorio di questa Riserva rappresenta uno degli ambienti di pascolo e abbeveraggio per la fauna. Attratto dalle potenziali prede – Caprioli (Capreolus capreolus), Cinghiali (Sus scrofa ) e Cervi (Cervus elaphus) vi compare, anche se non stanziale, il Lupo (Canis lupus) specie strettamente protetta dalla Direttiva UE Habitat.

L’avifauna ha caratteristiche prettamente di habitat forestale. Tra le specie nidificanti sono di rilievo naturalistico: astore (Accipiter gentilis), sparviero (Accipiter nisus), torcicollo (Jinx torquilla), tottavilla (Lullula arborea), Emergono tra la fauna della Riserva elementi di rilievo quali: il tritone alpestre (Triturus alpestris), la rana appenninica (Rana italica) ed il geotritone (Speleomantes italicus).

Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita

rgpbio.it Riserva naturale biogenetica Lamarossa. Toscana

Vedi Classificazione Aree Naturali Protette

Riserva naturale orientata Falascone – Puglia

Le due riserve di Falascone e Umbra costituiscono un corpo unico e rappresentano il nucleo dell’antico “Nemus garganicum” citato da Ovidio, Strabone e Virgilio, che ammantava l’intero Promontorio del Gargano. La storia della Foresta Umbra è un confuso susseguirsi di conquiste, usurpazioni, cessioni da parte di Re, Principi locali, svevi, longobardi, bizantini, etc. Le prime notizie…

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