Riserva Naturale Biogenetica Bibbona – Toscana

Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

La R.N.B. di Bibbona è caratterizzata da un modesto appezzamento boschivo con impianti di conifere che circonda il manufatto dell’ex Comando Stazione Forestale di Bibbona, che è stato conservato al patrimonio dello Stato, escludendone il passaggio al Demanio regionale. La Riserva, di limitata superficie, è collocata all’interno di un vasto comprensorio forestale in parte ricadente nel Demanio regionale ed in parte in proprietà private.

Habitat

Non si segnalano habitat di particolare interesse all’interno della Riserva.

Flora

L’intera Riserva è ricoperta quasi esclusivamente da bosco. Oltre alla presenza di Cipressi (Cupressus sempervirens) presenti lungo la strada di accesso, troviamo perlopiù vegetazione della macchia mediterranea con lecci (Quercus ilex), corbezzolo (Arbutus unedo), mirto (Myrtus communis) e altre sclerofille.

Fauna

Tra i rettili troviamo la Testuggine (Testudo hermanni) e il Cervone (Elaphe quatuorlineata), entrambe protette dalla Direttiva UE Habitat. Tra i rapaci, spicca sicuramente la presenza del Biancone (Circaetus gallicus), specie nidificante.

Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita

rgpbio.it Riserva naturale biogenetica Acquerino. Toscana

Vedi Classificazione Aree Naturali Protette

Riserva Naturale Antropologica Coste Castello – Basilicata

L’area comprende il Castello federiciano di Lagopesole, monumento di origine bizantina e poi normanna, che Federico II di Svevia fece ampliare e ristrutturare, a partire dal 1242 sino alla sua morte, avvenuta nel 1250. Fu proprio nell’anno 1242, che l’Imperatore svevo (dal 1220 al 1250) vi si trasferì per trovare sollievo dagli impegni politici, recandosi nei fiorenti…

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Riserva Naturale Biogenetica Macchia della Giumenta San Salvatore – Calabria

La Riserva comprende un’ampia pineta a Pinus nigra subsp. calabrica, inquadrata nell’associazione Hypochoerido-Pinetum calabricae del Doronico-Fagion. Si tratta di comunità legate all’abbondanza di substrati granitici e suoli acidi e sabbiosi, ricchi di scheletro, sui quali il pino, specie abbastanza frugale e xerofitica, è avvantaggiato rispetto al faggio. Il corteggio floristico della pineta è caratterizzato da Hypochoeris laevigata, Teucrium siculum, Lathyrus gliciphyllos, Pteridium aquilinum,…

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