
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Ricotta fresca ovina, Ricotta gentile
Colore bianco, consistenza morbida, fioccosa, cremosa. Forma troncoconica (diametro superiore ca. 11 cm, diametro inferiore ca. 20 cm; peso ca. 1,7 kg). Odore delicato, caratteristico del latte di pecora. Sapore dolce, lattico.

Il siero residuo della caseificazione del latte di pecora viene filtrato per telo e trasferito in caldaia, dove viene mantenuto in agitazione e scaldato. Alla temperatura di ca. 60-70 °C, si sospende l’agitazione e si continua a riscaldare il siero sino alla temperatura di ca. 80-82°C sommuovendo delicatamente il siero dal basso verso l’alto con la “rotella” o con la “chiova” per agevolare l’affioramento della ricotta. Si lascia quindi completare l’affioramento del prodotto per 20 – 30 minuti e lo si trasferisce manualmente con spannarola forata negli appositi stampi (fiscelle). Il siero residuo viene lasciato sgrondare dalla ricotta negli stampi per alcune ore e quindi il prodotto viene trasferito in frigorifero a 4-5°C. Dopo ca. 18 – 22 ore la ricotta viene involta in carta pergamenata ed é pronta per il consumo.
Tradizionalità
E’ noto che la ricotta fresca si produce in Sardegna sin da quando nell’isola si caseifica il latte di pecora. Vodret A., Scienza e Tecnica Lattiero-Casearia, 21, 5, 310-313, 1970.
Territorio di produzione: Tutto il territorio della regione Sardegna

Panemodde e Coccone de sa Candelaria PAT Sardegna
Il Panemodde è un tipo di pane ottenuto dall’impasto di semola di grano duro, acqua, lievito e un pizzico di zucchero, con l’eventuale aggiunta di strutto. L’impasto viene diviso in panetti per la lievitazione che precede la cottura al forno (a legna o elettrico)

Pani ‘e saba PAT Sardegna
