
Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) – TOSCANA
Prodotti vegetali della Regione Toscana
PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Aglio Massese PAT Toscana

Aglio rosso maremmano PAT Toscana
È un aglio di dimensioni più piccole rispetto all’aglio normalmente in commercio, molto profumato e di colore rosso intenso. Può essere coltivato sia in pianura sia in alta collina, anche in terreni relativamente fertili, purché ben drenati; le caratteristiche climatiche a cui si adatta meglio sono quelle mediterranee.I bulbi sono conservati in ambienti asciutti.

Aglione della Valdichiana PAT Toscana

Arancio massese PAT Toscana
L’arancia massese ha forma rotonda e colore arancio chiaro, sia esternamente che nella polpa. è molto profumata, ha una buccia molto fine e un sapore agrodolce. Le pezzature sono medio piccole. Si produce tra novembre, dicembre e gennaio. Le piantine di arancio vengono autoprodotte: sono cultivar autoctone allevate in alcuni appezzamenti collinari del massese.

Asparago d’Argenteuil toscano PAT Toscana

Barba massese PAT Toscana

Basilico gigante PAT Toscana

Bietola a coste sottili PAT Toscana

Carciofini sott’olio PAT Toscana

Carciofo del litorale livornese PAT Toscana

Carciofo di Chiusure PAT Toscana

Carciofo di Pian di Rocca PAT Toscana

Carciofo di San Miniato PAT Toscana

Carciofo empolese PAT Toscana

Cardo della Val di Cornia PAT Toscana
Il cardo della Val di Cornia ha una forma eretta; la sua parte edibile, inodore, ha colore bianco brillante, sapore amarognolo e consistenza coriacea. Viene venduto in pezzature di circa 1 kg, in cassette di legno.

Cardo massese PAT Toscana

Castagna d’Antona PAT Toscana
La castagna d’Antona ha pezzatura medio-piccola, forma ellittico-allargata, apice conico, colore marrone; il seme varia dal bianco avorio al giallo. Il sapore è dolce e caratterizzato da un leggero retrogusto amarognolo. Il profumo è quello delle castagne e la consistenza è croccante.

Castagna mondigiana del Pratomagno PAT Toscana

Castagna perella del Pratomagno PAT Toscana

Castagna pistolesa PAT Toscana

Castagne (fresche) della Toscana PAT

Cavolfiore fiorentino tardivo PAT Toscana
Il fiore, detto “palla”, è leggermente appuntito e ricoperto dalle foglie anche a maturazione. Il colore è bianco sporco; ha un sapore molto intenso. Le pezzature vanno da 1 kg a 1,5 kg. Si produce a novembre-dicembre.

Cavolfiore precoce toscano PAT

Cavolo nero riccio di Toscana PAT
Il cavolo nero riccio di Toscana si chiama così perchè presenta foglie molto grandi, di colore verde scuro e con nervature più chiare. La loro superficie è assai frastagliata per la presenza di “bolle” alquanto grosse. Il sapore e l’odore sono quelli tipici del cavolo. Si produce da ottobre a marzo.

Cavolo riccio nero di Lucca PAT Toscana

Cece di Grosseto PAT Toscana
Il cece di Grosseto ha forma tonda irregolare, colore chiaro, è duro e piccolo. Si produce da marzo ad agosto.

Cece piccolo del Valdarno PAT Toscana
Legume con buccia abbastanza sottile, sebbene leggermente consistente, polpa tenera piuttosto saporita, ha una colorazione più accentuata di altre cv commerciali e tiene bene la cottura, che avviene piuttosto velocemente, adattandosi particolarmente per questo ad un consumo del seme intero.

Cipolla di Bassone PAT Toscana

Cipolla di Certaldo PAT Toscana

Cipolla di Ripola PAT Toscana

Cipolla di Terceretoli PAT Toscana

Cipolla di Treschietto PAT Toscana

Cipolla lucchese PAT Toscana
Si tratta di una cultivar tipica di questa zona, la sola ad essere coltivata ancora con sistemi tradizionali. Le principali caratteristiche sono la particolarità della forma e del gusto. Tradizionale è la confezione delle cipolle secche, intrecciate tra loro per la conservazione e la vendita.

Cipolla massese PAT Toscana

Cipolla rossa della Valtiberina PAT Toscana

Cipolla rossa toscana PAT

Cipolla savonese PAT

Cipolla vernina PAT Toscana
La forma della cipolla vernina ricorda quella di una trottola appiattita; è di colore rosso intenso, odore e sapore pungenti e forti. In genere il peso è di 200 g. Si raccoglie a luglio.

Cocomero della Val di Cornia PAT
Il cocomero della Val di Cornia ha forma ellissoidale; esternamente presenta un colore verde scuro con striature verde chiaro. Ha sapore molto zuccherino e la polpa è succosa e croccante. Le pezzature vanno da 6 fino a 25 kg. Si produce da giugno a settembre.

Cocomero gigante PAT Toscana

Confettura di purnelle fiaschette PAT Toscana
Le purnelle fiaschette sono particolari prugne spontanee della zona di Roccalbegna, di forma romboidale (da cui deriva il nome) e della lunghezza di circa 3 cm. La confettura appare di consistenza densa, di colore marrone tendente al rosso e sapore dolce con retrogusto asprigno.

Dormiente della montagna pistoiese PAT Toscana

Fagiola Garfagnina PAT Toscana

Fagiola schiacciona PAT Toscana

Fagiolo aquila PAT Toscana

Fagiolo borlotto di Maremma PAT Toscana

Fagiolo borlotto nano di Sorano PAT Toscana

Fagiolo borlotto nostrale toscano PAT

Fagiolo burro toscano PAT

Fagiolo cannellino di Sorano PAT Toscana

Fagiolo cannellino PAT Toscana

Fagiolo cappone PAT Toscana

Fagiolo ciavattone di Sorano PAT Toscana
È un fagiolo di grande qualità dal punto di vista organolettico: presenta infatti una polpa burrosa ed una buccia finissima, facile da cuocere, tanto da essere assai apprezzato per la sua notevole digeribilità.

Fagiolo coco nano PAT Toscana

Fagiolo dall’occhio del Valdarno PAT Toscana

Fagiolo della montagna PAT Toscana
Il fagiolo della montagna ha un seme reniforme molto grande (circa 3 cm); il colore è giallo tendente al verdognolo, ha sapore aspro e odore forte. La consistenza è dura; si produce a luglio e ad agosto.

Fagiolo di bigliolo PAT Toscana

Fagiolo di Zeri PAT Toscana

Fagiolo diecimino PAT Toscana

Fagiolo fico di Gallicano PAT Toscana

Fagiolo giallorino della Garfagnana PAT Toscana

Fagiolo malato PAT Toscana

Fagiolo Marconi a seme nero PAT Toscana

Fagiolo mascherino PAT Toscana

Fagiolo massese PAT Toscana
Il fagiolo massese ha forma rotonda leggermente allungata, colore dal beige al marrone chiaro. La pezzatura è medio piccola e la consistenza pastosa. Viene prodotto in luglio-agosto.

Fagiolo pievarino PAT Toscana

Fagiolo romano PAT Toscana
Fagiolo piccolo di forma irregolare e lievemente tondeggiante con buccia sottile. Si semina a fine aprile; la pianta è ad accrescimento semideterminato-indeterminato, con fiori bianchi e molto sensibile alla ruggine; risente delle alte temperature in fase di allegagione. Non richiede terreni fertili, la sua produttività è media, la produzione avviene in 4-5 palchi.

Fagiolo rosso di Lucca PAT Toscana

Fagiolo schiaccione PAT Toscana

Fagiolo scritto della Garfagnana PAT Toscana

Fagiolo scritto di Lucca PAT Toscana

Fagiolo serpente Toscano PAT Toscana

Fagiolo stortino di Lucca PAT Toscana

Fagiolo stringa di Lucca PAT Toscana

Fagiolo turco di Castello PAT Toscana

Fagiolo zolfino PAT Toscana

Farina di castagne carpinese PAT Toscana
Il prodotto deve la sua tradizionalità, oltre che alle caratteristiche organolettiche delle cultivar locali, anche alla tecnica di produzione, rimasta invariata nel tempo, che prevede l’utilizzo dei metati per la fase di essiccazione e la molitura mediante macine in pietra.

Farina di castagne d’Antona PAT Toscana

Farina di castagne del Pratomagno PAT Toscana

Farina di castagne dell’Amiata PAT Toscana

Farina di castagne di Prato PAT Toscana

Farina di castagne pistoiese PAT Toscana

Farina di neccio di Villa Basilica PAT Toscana

Fava lunga delle Cascine PAT Toscana

Fichi di Carmignano PAT Toscana

Fichi sott’olio livornesi PAT Toscana

Fico dottato PAT Toscana

Fico San Pietro PAT Toscana

Fico verdino PAT Toscana

Frutti del sottobosco delle Montagne Pistoiesi PAT Toscana
I mirtilli, le more, i lamponi e le fragole sono prodotti spontanei della Montagna Pistoiese. Hanno un sapore molto zuccherino e un aroma intenso, vanigliato. Sono teneri e particolarmente succosi, si utilizzano per la preparazione di marmellate, gelatine e per guarnire dolci alla crema

Funghi porcini toscani PAT Toscana

Funghi sotto sale della costa Apuana PAT Toscana

Grano marzolo del Melo PAT Toscana

Grano saraceno PAT Toscana

Granoturco bianco massese PAT Toscana
La tradizionalità del mais bianco massese è legata al fatto che vengono utilizzate le sementi tipiche del luogo. Qualche agricoltore del luogo mantiene ancora il seme in maniera tradizionale, conservandolo sigillato in damigiane al riparo da roditori e da agenti dannosi.

Granoturco formenton ottofile della Garfagnana PAT Toscana

Granturco nano di Luco PAT Toscana

Lattuga quattro stagioni PAT Toscana

Limone massese PAT Toscana

Lupino dolce di Grosseto PAT Toscana

Mais quarantino PAT Toscana

Mais rustico per polenta aretino PAT Toscana

Marmellate e confetture della Toscana PAT

Marroni della Toscana PAT

Mascina di Montepulciano PAT Toscana

Mela “muso di bue” PAT Toscana

Mela Binotto PAT Toscana

Mela Carla aretina PAT Toscana

Mela Casciana PAT Toscana
La mela casciana ha una forma rotondeggiante ma schiacciata; a maturazione è rossa con striature verde-giallo. È molto profumata, il sapore è dolce ma un pò acidulo, è compatta, non farinosa. La pezzatura è medio piccola.

Mela Casolana PAT Toscana
Mela di dimensioni medie, colore rosso con striature verde-rosso. La polpa è di consistenza dura e tende a diventare farinosa con il proseguire della maturazione. Non vi sono colture intensive, si trova sparsa o in colture promiscue o lungo i margini delle strade spesso come pianta isolata.

Mela Francesca aretina PAT Toscana

Mela nesta PAT Toscana

Mela panaia PAT Toscana

Mela roggiola PAT Toscana
Mela di dimensioni medio-piccole di colore marrone-ruggine, buccia ruvida. La polpa è di consistenza dura e rimane tale anche con il proseguire della maturazione. Si conserva facilmente per lungo tempo. Non vi sono colture intensive, si trova sparsa o in colture promiscue o lungo i margini delle strade spesso come pianta isolata.

Mela rosa del Casentino PAT Toscana

Mela rotella della Lunigiana PAT Toscana

Mela rugginosa della Valdichiana PAT Toscana

Mela stayman aretina PAT Toscana
La mela stayman fu introdotta nella provincia di Arezzo negli anni Trenta; per le particolari condizioni climatiche e pedologiche si distingue nettamente dalla stayman dell’Alto Adige e dell’Emilia Romagna, si presenta infatti più succosa e croccante e si conserva più a lungo.

Melanzana violetta fiorentina PAT Toscana

Melograno di Firenze PAT Toscana
Il melograno di Firenze si produce a settembre-ottobre, ha una pezzatura di circa 300 grammi; il colore della buccia è giallo-rosso, quello dei semini all’interno è rosso intenso, il loro sapore è acidulo, sono succosi ed hanno una consistenza “croccante”.

Melone della Val di Cornia PAT Toscana

Mirtillo nero della Montagna Pistoiese PAT Toscana

Noce aretina PAT Toscana
La noce aretina è molto gustosa, ricca di lipidi, ferro e altri sali minerali. La raccolta è effettuata in parte a mano e in parte per mezzo di apposite macchine. Le noci vengono portate nei locali di lavorazione per liberarle dei malli e disidratarle negli essiccatoi. Successivamente vengono depositate in appositi locali per la conservazione.

Olive in salamoia PAT Toscana
La tradizionalità delle olive in salamoia è da ricondursi alle cultivar locali utilizzate e all’originalità del processo produttivo, che è rimasto invariato nel tempo. Tale processo prevede l’utilizzo di limoni e di due fasi di salamoia sia per una maggiore stabilizzazione del prodotto, sia per conferire un gusto particolarmente sapido alle olive.

Paonazzi sott’olio PAT Toscana
I paonazzi o lardaioli rossi sono funghi lattari la cui denominazione botanica è Tricholoma o Higrophorus russula. Sono molto diffusi nel territorio senese e nella Maremma grossetana nel tardo autunno. I paonazzi sott’olio sono in genere tagliati a piccoli pezzi, confezionati in vasetti di vetro e ricoperti di olio di oliva.

Pastinocello PAT Toscana

Patata bianca del Melo PAT Toscana
La patata bianca del Melo presenta forma rotonda, leggermente schiacciata, pasta di colore bianco e buccia liscia. Ha dimensioni medie ed è caratterizzata da gusto delicato, consistenza farinosa e un alto contenuto di amido e fosforo. Il prodotto viene coltivato oltre i mille metri di altitudine senza alcun trattamento chimico.

Patata di Regnano PAT Toscana

Patata di Santa Maria a Monte PAT Toscana

Patata di Zeri PAT Toscana

Patata rossa di Cetica PAT Toscana

Pera coscia aretina PAT Toscana

Pera coscia di Firenze PAT Toscana

Pera del curato toscana PAT Toscana

Pera gentile PAT Toscana

Pera picciola PAT Toscana

Pera rusè PAT Toscana
Questo tipo di pera presenta forma rotonda e dimensioni piuttosto modeste. Il colore è giallo, interrotto da macchie rosse; la polpa è dura, piuttosto aspra. Il frutto non viene utilizzato crudo ma solo cotto. La coltivazione di questa pera avviene nei pascoli del territorio di Zeri.

Pesca cotogna del Poggio PAT Toscana

Pesca cotogna di Rosano PAT Toscana
La pesca cotogna di Rosano è una cultivar tardiva che si produce a settembre; ha forma tonda, buccia giallo-rossastra e polpa giallo-arancio, tendente al vinato vicino al nocciolo. È molto dolce, ha consistenza dura, profumo assai intenso,

Pesca cotogna toscana PAT Toscana
In tutto il Valdarno superiore, il Casentino, la Valtiberina e la Val di Chiana le aziende che coltivano la pesca cotogna toscana sono tre. Il quantitativo annuo prodotto è intorno ai 30 quintali, destinati prevalentemente all’autoconsumo e alla vendita ai fruttivendoli della zona.

Pesca diga PAT Toscana

Pesca Elberta PAT Toscana

Pesca limone PAT Toscana

Pesca maglia rosa PAT Toscana

Pesca Michelini PAT Toscana

Pesca mora di Moriano Dolfi PAT Toscana

Pesca passerina PAT Toscana
Di calibro medio, è caratterizzata dal colore della buccia rosso vinoso, che si estende anche alla polpa man mano che procede la maturazione. Altra caratteristica è il sapore delicato, non molto zuccherino; matura intorno alla seconda decade di settembre. La maturazione avviene nella seconda decade di settembre.

Pesca regina di Londa PAT Toscana

Pesca trionfo rosso PAT Toscana

Peschetti di Candia PAT Toscana

Piattella pisana PAT Toscana

Pinolo del Parco di Migliarino – San Rossore PAT Toscana

Pisello a mezza frasca aretino PAT Toscana

Pisello a tutta frasca aretino PAT Toscana

Pisello mugellano PAT Toscana

Pomodorino da inverno da appendere PAT Toscana

Pomodoro Borsa di Montone PAT Toscana

Pomodoro canestrino di Lucca PAT Toscana

Pomodoro ciliegino toscano PAT Toscana
Pomodorino tondo, piccolo con buccia fine “da serbo”. La pianta, ad accrescimento indeterminato, viene trapiantata in giugno e produce frutti tondi e piccoli con buccia più fine del pomodoro da inverno da appendere (pendolino).Richiede normali trattamenti a base di rame.Il frutto si conserva appeso in locali arieggiati per l’inverno, ma ha minore durata del pendolino.

Pomodoro costoluto fiorentino PAT Toscana

Pomodoro cuore di bue PAT Toscana

Pomodoro fragola di Albiano Minucciano PAT Toscana

Pomodoro grinzoso sanminiatese PAT Toscana

Pomodoro marmande PAT Toscana
Il pomodoro marmande è una cultivar che dà frutti di colore rosso intenso, schiacciati e di forma irregolare. Pianta ad accrescimento semideterminato, il pomodoro marmande si coltiva in pianura ed è adatto a differenti tessiture di terreno; non richiede terreni particolarmente fertili e drenati.

Pomodoro pallino PAT Toscana

Pomodoro pendentino PAT Toscana

Pomodoro pisanello PAT Toscana

Pomodoro quarantino PAT Toscana

Pomodoro stella PAT Toscana

Radicchia di Lucca PAT Toscana

Rapino di Bergiola Foscalino PAT Toscana
Ortiva tipica della cucina invernale. La radice è tozza, di colore bianco-verde e di sapore dolciastro; è più lunga e sottile del comune rapino. Viene seminato ad agosto, in pieno campo, con seme ottenuto da piante autoctone. La raccolta è effettuata generalmente a mano.

Rapo del Valdarno PAT Toscana

Riso della Maremma PAT Toscana

Scalogno nostrale Toscano PAT Toscana

Sedano nostrale PAT Toscana

Spinacio tipico della Val di Cornia PAT Toscana

Susina Amoscina Nera di San Miniato PAT Toscana

Tabacco kentucky della Val Tiberina PAT Toscana

Tartufo bianchetto della Toscana PAT Toscana

Tartufo bianco della Toscana PAT

Tartufo nero pregiato della Toscana PAT

Tartufo nero uncinato della Toscana PAT
Il tartufo uncinato della Toscana (Tuber uncinatum Chatin) ha uno strato esterno verrucoso, colore nero e polpa di color cioccolato, con numerose venature ramificate chiare. Questo tartufo è molto simile nell’aspetto al tartufo scorzone, anche se generalmente è di dimensioni più piccole e presenta profumo e sapore più intensi.

Tartufo scorzone della Toscana PAT

Uva colombana di Peccioli PAT Toscana

Zafferano aretino PAT Toscana

Zafferano delle colline fiorentine PAT Toscana

Zafferano purissimo di Maremma PAT Toscana

Zucca da semi toscana PAT Toscana

Zucca lardaia PAT Toscana

Zucchina lunga fiorentina PAT Toscana

Zucchina mora pisana PAT Toscana

Zucchina sarzanese PAT Toscana

Zucchina tonda fiorentina PAT Toscana
Zucca tonda da ogni modo, Zucchine da far ripiene, Zucchino tondo, Zucchina tonda fiorentina, Zucchina tonda chiara Toscana, Zucchino tondo di Firenze, Zucchetta nana quarantina, Zucchina nana cespitosa Frutto dal sapore molto delicato, rotondo, con buccia tenerissima di colore verde salvia chiaro, liscia.
*Deroga alle norme igienico sanitarie
I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola
Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.