Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Hiking da Arischia alla fonte Ovindoli e a Sant’Antonino

Itinerario n° 28

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Vedi anche Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

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Gran Sasso Montagna
  • Partenza: Arischia (842 m)
  • Tempo di percorrenza: 2.45 ore
  • Difficoltà: E – Escursionistico
  • Dislivello: 700 m
  • Segnavia: parzialmente segnato (cartelli)
  • Periodo consigliato: da gennaio a dicembre

Dalla piazza della chiesa di Arischia (842 metri) si segue Via Collebrincioni, che tocca le scuole e un giardinetto e raggiunge il centro antico del paese. Si va a destra per Via II Crescenzi e poi a destra per Via Nocicchia. Al successivo incrocio si va per pochi metri a sinistra e poi ri riprende a salire per Via I Palazzo, passando accanto al convento di Sant’Angelo e uscendo dall’abitato. Superata una rampa verso sinistra si torna a destra entrando nei calanchi e nei rimboschimenti a pino nero e sbuca sulla statale 80 (974 metri) sulla sinistra di un vallone.

Qui ci si sposta brevemente a destra sulla strada (attenzione!) e si riprende a salire per una ben visibile carrareccia che sale a mezza costa, torna a sinistra e si affaccia sui piacevoli prati (1020 metri, 0.30 ore) in vista dei rimboschimenti del Monte Omo. Questa zona può essere un’ottima meta per una breve passeggiata.

La carrareccia continua a salire dolcemente, raggiunge una nuova zona di rimboschimenti e prosegue traversando un vallone (il Fosso delle Macchiole) e risalendo il crinale erboso che segue, da cui la vista inizia ad aprirsi verso il versante meridionale del Gran Sasso. Toccati dei ruderi si riprende a salire obliquamente, si traversa un secondo fosso, si lascia a destra il cocuzzolo della Nocicchia e si sale alla Fonte Ovindoli (1461 metri, 1.15 ore), che sgorga in una zona di erosioni. Anche la fonte e il sovrastante Colle omonimo possono essere una buona meta per la camminata.

La carrareccia continua brevemente in piano, poi scende nella Valle del Melo in vista del versante meridionale del Monte San Franco, del Pizzo di Camarda e della Cima delle Malecoste. Una salita obliqua porta al crinale di Colle delle Spiazze, da cui si scende in breve alla Fonte del Cupo e alla conca erbosa, all’area di pic nic e alle costruzioni di Sant’Antonino (1465 metri, 0.45 ore), nei pressi della strada che collega Assergi e Fonte Cerreto con il Passo delle Capannelle. La discesa per questo itinerario richiede 2 ore fino ad Arischia.

Mappa Itinerario 28

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