
Prodotto Agroalimentare Tradizionale del MOLISE
Paparolesse (Peperoni sottaceto)
La forma dipende dal tipo di peperoni utilizzati, la consistenza è più molle per l’assorbimento dell’aceto.

Le materie prime sono: peperoni di colore rosso o verde, aceto di vino bianco o rosso. I peperoni locali vengono messi interi in anfore di terracotta o in barattoli di vetro sotto aceto di vino dove restano tre mesi. Il periodo di produzione è l’estate. In alcune occasioni i peperoni ottenuti vengono privati dei torsoli e dei semi e cucinati nel periodo natalizio insieme al baccalà.
La stagionatura deve essere effettuata per tre mesi in barattoli al buio, preferibilmente in cantina. Si conservano anche 18 mesi.
Tradizionalità
Riferimenti bibliografici
- La cucina molisana, di A.M. Lombardi R. Mastropaolo,I edizione 1986,II edizione 1995 Edizioni Cultura e sport, pagina 352.
- Il convito e la devozione di S. Giuseppe nella tradizione molisana, di Enzo Nocera, pag. 83, 84, 85, 86, 88.
- La tavola di S. Giuseppe le tredici pietanze di Riccia a cura di A. Basile, Associazione culturale Pasquale Vignola, Riccia 1992.
Ricorrenze, sagre, mostre, etc.
Nella settimana a cavallo di S. Giuseppe, per la festa del 19 marzo particolarmente a Riccia, sono utilizzate per preparare l’antipasto di S. Giuseppe che si aggiunge al tradizionale piatto fatto di peperoni ripieni di mollica di pane, uva passa, noci e alici
Territorio di produzione: Particolarmente a Riccia (CB) e nell’Alto Molise ma anche nell’intero territorio regionale.

Lenticchia PAT del Molise
Lenticchia (Miccula)
Pianta annuale pubescente con fusto debole, ramificato, fiori bianchi con venature azzurro-violacee; legume corto, largo e schiacciato a forma discoidale.

‘Noglie PAT Molise

Calzoni PAT Molise
Dolci a forma di semiluna friabili, dal sapore caratteristico, delicato. Prodotto per devozione alla figura di S. Giuseppe e offerto per carità alle famiglie bisognose