Panemodde e Coccone de sa Candelaria PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Il Panemodde è un tipo di pane ottenuto dall’impasto di semola di grano duro, acqua, lievito e un pizzico di zucchero, con l’eventuale aggiunta di strutto. L’impasto viene diviso in panetti per la lievitazione che precede la cottura al forno (a legna o elettrico)

Il pane viene preparato impastando: semola di grano duro, acqua, lievito e un pizzico di zucchero. Esiste anche una variante che prevede l’aggiunta di una minima quantità strutto che lo rende più morbido. L’impasto viene poi lasciato riposare per la lievitazione. A lievitazione avvenuta, si preparano i panetti: “sos tureddos”, che vengono stesi e poi cotti nel forno a legna o elettrico, previa incisione per evitare che si gonfino. Il panemodde si mantiene fresco per qualche giorno oppure può essere tostato per allungarne la durata; oggi viene spesso conservato anche in freezer.

Su “Coccone de sa Candelaria” è un tipo particolare di panemodde, preparato appunto per festeggiare “sa candelaria”, che si svolge nella mattina del 31 dicembre. La preparazione dell’’impasto è identica a quella de su “pane modde” ma, prima che il pane venga infornato, vengono praticate delle incisioni con “sa rosinitta”, in modo che il panemodde risulti segnato con una croce e, in ogni triangolo, vengono fatte altre due piccole incisioni a croce per non farlo gonfiare.

Tradizionalità

L’origine del panemodde e coccone de sa candelaria si perde nei tempi e nella storia di Orgosolo. Sa Candelaria, infatti, è un rito barbaricino antico di cui fa già cenno Grazia a fine ottocento. Si svolge la mattina del 31 Dicembre quando i bambini di Orgosolo riempiono le strade del paese, con sacchi bianchi al seguito, e bussano di casa in casa per chiedere “Sa Candelaria”. A memoria d’uomo infatti questo prodotto è sempre stato presente nella tradizione culinaria di Orgosolo.Questo pane morbido veniva preparato e consumato spesso nelle case orgolesi, veniva cotto ogni volta che si accendeva il forno a legna e veniva usato anche come dono per le famiglie meno abbienti del vicinato, per far si che nessuno rimanesse almeno senza pane.

Territorio di produzione: Comune di Orgosolo

Candelaus PAT Sardegna

Questo dolce è uno dei più prelibati e antichi della Sardegna, sempre presente in circostanze particolari: battesimi, fidanzamenti e matrimoni soprattutto presso le famiglie benestanti dei proprietari terrieri che coltivavano mandorleti.

Continua a leggere

Pane d’orzo PAT Sardegna

Il pane d’orzo rappresentava il pane dei contadini più poveri. Periodo di preparazione: nel periodo metà maggio – metà luglio, quando le scorte di grano duro sono esaurite e ancora non si è raccolto quello nuovo, si era soliti preparare il pane di farina d’orzo poiché il raccolto dell’orzo precedeva quello del grano di circa…
Continua a leggere

Cruxioneddu de mindua PAT Sardegna

Dolci costituiti da ravioletti di pasta sfoglia, ripieni di mandorle, di colore giallo paglierino una volta fritti, ricoperti di un leggero strato di zucchero a velo. Varianti al ripieno di mandorle, sono la crema pasticciera o la ricotta.

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *