Pane marocco di Montignoso PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Pane marocco, pane merocco

Il pane marocco di Montignoso si ottiene dalla mescolanza di farina di mais e farina di grano tenero con aggiunta di lievito di birra, olio, olive nere e aromi (rosmarino, peperoncino tritato, salvia, aglio e sale). Ha una forma tonda del diametro di 20-25 cm, colore scuro e dorato in superficie. La cottura avviene in forno a legna su foglie di castagno.Viene prodotto da novembre fino a gennaio in coincidenza della raccolta delle olive.

Vengono impastate le farine di grano tenero e di granturco con acqua e olio. Si aggiungono olive nere fresche, rosmarino e peperoncino tritati, salvia, olio e sale. Si formano dei pani di circa 20-25 cm di diametro e si fanno cuocere in forni a legna su foglie di castagno. Viene consumato fresco, generalmente come antipasto.

Tradizionalità

La produzione di questo pane fa parte della tradizione del comune di Montignoso da molto tempo. Raffaello Raffaelli, nella sua Monografia storica e agraria del circondario di Massa e Carrara del 1881, riferisce che “nella pianura massese il cibo ordinario è la polenta di granturco, talvolta mista a cavolo, a fagiuoli, e pane della stessa farina, che dicono comunemente Marocco”. Come è nato il pane marocco? È probabile che un’abbondante produzione di farina di granturco, olio e olive abbia un tempo suggerito di mescolare questi ingredienti per produrre un alimento diverso dal “solito” pane o dalla “solita” polenta; il nome deriva dal colore abbastanza scuro che ricorda gli abitanti del Marocco.

Produzione: La maggior parte della produzione di pane marocco di Montignoso, che si può quantificare in circa 17 quintali l’anno, è opera di due soli produttori.Questo pane viene venduto esclusivamente nella zona d’origine tramite vendita diretta a privati.

Territorio di produzione

Si produce nel comune di Montignoso ed in tutta la zona della pianura massese, provincia di Massa Carrara.

Confettura di purnelle fiaschette PAT Toscana

Le purnelle fiaschette sono particolari prugne spontanee della zona di Roccalbegna, di forma romboidale (da cui deriva il nome) e della lunghezza di circa 3 cm. La confettura appare di consistenza densa, di colore marrone tendente al rosso e sapore dolce con retrogusto asprigno.

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Vergazzata o pancetta stesa PAT Toscana

La vergazzata è una pancetta stesa che viene fatta stagionare in conche di marmo. Ha forma rettangolare, cotenna sulla superficie inferiore, consistenza abbastanza morbida. Il sapore e l’odore sono molto intensi per la presenza di erbe e spezie sulla superficie. Può essere prodotta in due versioni: coperta da sale e da una miscela di spezie…

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Quaresimali PAT Toscana

I quaresimali sono biscottini augurali a forma di lettere dell’alfabeto. I quaresimali vengono preparati con farina, uova, zucchero, cacao amaro, pasta di nocciole o nocciole tritate e cannella in polvere. Le lettere dell’alfabeto vengono disegnate utilizzando una tasca da pasticcere.

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