
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
“li panett”
Pane dalle forme circolari di pezzatura molto grande il cui peso può variare dai 5 ai 10 Kg., Per l’impasto viene utilizzato il lievito naturale “Lu crescente” e viene fatto riposare per 60 minuti Al termine della fase di riposo viene rovesciato su un bancone di faggio evaporato e spezzettato in forme da 1 a 7 kg. Le panette vengono poste all’interno di cassoni di legno e lasciate riposare per 15 minuti. Al termine della fase di riposo avviene la modellazione e l’infornamento.

Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Il pane di grano tenero prodotto nel comune di Monte Sant’Angelo risulta menzionato sul testo “Folclore garganico” di Giovanni Tancredi pubblicato il 1938 a Manfredonia dai tipografi Armillotta e Marino.
Territorio
Provincia di Foggia, in particolare il comune di Monte Sant’Angelo.

Sanguinaccio leccese PAT
Il sanguinaccio leccese è una particolare preparazione per insaccati, a base di sangue suino ed interiora. L’impasto ottenuto viene poi insaccato, utilizzando il budello dello stesso maiale usato per ottenere il sanguinaccio.

Semola battuta PAT
Pezzetti di impasto, di colore giallo dorato, di forma irregolare e di dimensioni di circa 3-5 mm. Impasto della semola di grano duro con acqua, uova, pecorino, sale e prezzemolo. L’impasto viene tagliato con coltelli fino ad ottenere pezzetti di forma irregolare e di dimensioni di circa 3-5 mm, essiccazione all’aria.

Scapece gallipolina PAT
Pesce giovanissimo lunghezza tra 2 e 10 cm ricoperto di una salsa gialla consistente, come una sbriciolatura di molliche, dal sapore acre.