Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Pane con olive di Villamassargia – Pani cun orìa de Biddamattzraxia
Piccole forme di pane del peso di circa 250 grammi, di colore scuro, nel quale sono visibili esteriormente le olive
La prima fase della preparazione consiste nell’addolcimento delle olive da aggiungere al composto. Delle modalità che è possibile seguire: la prima consiste nel cospargere le olive con sale per qualche giorno in modo che perdano l’amaro; la seconda nel metterle a bagno nell’acqua salata che deve essere cambiata due volte al giorno, fino a quando raggiungono un gusto gradevole al palato.
In una conca in terracotta smaltata si impastano la semola di grano duro e il fiore della farina di grano
duro (su scetti) con l’acqua; si aggiungono poi l’olio e il sale sciolto nell’acqua. In questa fase il composto
viene lavorato anche con le nocche delle mani (si spòngiara). Quindi si passa alla lavorazione al tavolo in
modo da rendere l’impasto morbido e vellutato (ciuexèndu sa pasta). Si aggiunge il lievito madre e si
continua a lavorare fino a quando non viene incorporato completamente. Alla fine della lavorazione al
tavolo, la pasta morbida e bianca viene posizionata di nuovo nella conca; vengono aggiunte le olive in
modo che la pasta le includa tutte. Durante la lievitazione l’impasto viene coperto con un telo bianco e
una coperta per tenerlo al caldo. La durata di questa fase dipende dalla temperatura esterna. Terminata
la prima lievitazione si fanno le pezzature delle pagnottelle, che vengono poste in un canestro sopra una
tovaglia, si coprono per la seconda lievitazione, al termine della quale vengono infornate.
Tradizionalità
La grande estensione di oliveti nelle campagne di Villamassargia ha favorito la nascita e la diffusione di questo pane tradizionale che viene preparato dalle donne di Villamassargia secondo i dettami di una lunga tradizione.
Territorio di produzione: Comune di Villamassargia
Casu in filixi PAT Sardegna
Mandorla Olla PAT Sardegna
Papassìnos PAT Sardegna
Papassìnos (il nome “Papassinos” deriva dal dialetto ‘Papassa’ ossia uva passa).