Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
PAN NOCIATO o PAN CACIATO
Panetto tondo di piccole dimensioni.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Ingredienti:
- farina
- acqua
- sale
- noci
- formaggio Emmenthal a cubetti (facoltativo)
- parmigiano grattugiato
- pecorino grattugiato
- pepe
- lievito
- strutto
- uvetta (facoltativo)
Lavorazione: gli ingredienti vengono amalgamati nella macchina impastatrice o a mano, poi l’impasto viene suddiviso a mano in panini tondi che vengono messi a lievitare. Terminata la lievitazione vengono cotti al forno.
Conservazione: il prodotto fresco va conservato ad una temperatura di circa 6°/8° C per 2/3 giorni al massimo
Tradizionalità
La ricetta, molto vicina a quella ancora in uso, compare nell’Annuario di Todi del 1927, come testimonia il testo di Remo Coppini, Umbria a tavola, Edizioni Guerra, Perugia 1983. Il pane condito con formaggio è un’eredità del mondo classico: infatti lo nomina già Sofrone, patriarca di Gerusalemme nel VI secolo, nella tarda latinità, quando invita ad assaggiare “un pane al formaggio per i bambini”. Il pan caciato (o nociato) è nominato anche in una poesia di Guido Discepoli, “Novembre” da Saggio di poesie e canti popolari religiosi di alcuni paesi umbri, di Oreste Grifoni.
Referenze bibliografiche
- CORSI Guglielma, Un secolo di cucina umbra, Ed. Porziuncola, Assisi, I edizione,1966;
- COPPINI Remo, Umbria a tavola – aneddoti, folclore, tradizioni, usanze e… ricette, Ed. Guerra, Perugia, 1983.
Ricorrenze: Si prepara a partire dall’autunno fino all’inizio della primavera, in particolare per la festività dei Morti. Alcune aziende ne producono piccoli quantitativi per tutto l’anno
Territorio di produzione: Comuni di: Perugia, Corciano, Torgiano, Deruta, Bettona, Bastia Umbra, Cannara, Assisi, Bevagna, Spello, Foligno, Montefalco, Trevi.
Attorta PAT Umbria
Dolce composto da una pasta sfoglia ripiena di mele e altri ingredienti
Pinoccate PAT Umbria
Dolcetti a forma di rombi di zucchero e pinoli (bianchi con la vaniglia o neri al cioccolato).