Pan co la suca PAT del VENETO

  

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Pan co la suca, pane alla zucca.

Per ogni kilogrammo di zucca lessata e asciugata si aggiungono 250 g di farina di frumento tipo “00”, 100 g di zucchero, 50 g di lievito. La forma dei panetti può essere diversa: quelli fatti in casa sono piccoli e rotondi; in panificio se ne fanno a forma di parallelepipedo.

Si prepara il “levà” e quando comincia a lievitare gli si aggiunge un altro bicchiere d’acqua calda lavorando e ponendo a riposare in luogo tiepido, coperto, per qualche ora. Si prende la polpa della zucca lessata e scolata; si stempera e si impasta col “levà” assieme al burro sciolto, allo zucchero, ad un pizzico di sale. Si lavora per bene e si pone a riposare la pasta. Si ritagliano i panini nella forma voluta e si pongono in forno. Ottimo da assaporare da solo come alternativa al prodotto dolciario.

Tradizionalità

Il “pan co la suca” nel Veneto è tipico delle feste e fa parte della cultura tradizionale contadina da tempo immemorabile.

Territorio interessato alla produzione Molti Comuni del territorio veneto ed in particolar modo nella fascia pedemontana della provincia di Treviso

Casel bellunese PAT Veneto

L’allevamento del bestiame per la produzione di latte e sua conseguente lavorazione e trasformazione in formaggio e burro rappresenta uno dei pilastri dell’economia agricola del Bellunese. Le latterie sociali rappresentano il tradizionale modello di trasformazione del latte; nel 1872, nasce a Canale d’Agordo, su iniziativa del parroco don Antonio Della Lucia, la prima latteria sociale…
Continua a leggere

San Martino PAT del Veneto

Nei primi anni dell’Ottocento gli “scaletteri”, gli attuali pasticceri, recuperando la consuetudine di festeggiare San Martino (11 novembre), giornata che storicamente decreta l’apertura del nuovo anno agrario, iniziarono a confezionare appetitose e fantasiose riproduzioni del Santo. Ancora oggi, grazie al lavoro degli artigiani pasticceri, vive la tradizione di San Martino.

Continua a leggere

Luganega da riso PAT Veneto

La “lugànega da riso” o “lugànega bianca trevisana” era un salume ormai quasi scomparso dalla cucina trevigiana, quando il fortunoso ritrovamento di un barattolo con la scritta “luganega bianca”, con all’interno la dosa dello “spezier” trevigiano Antonio Perissinotto (da parte della figlia Teresa mentre riordinava la casa paterna di Treviso), dette impulso a un’avvincente attività…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *