Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
Dolce simile ad un supplì
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Ingredienti:
- pane grattugiato
- noci
- cannella
- miele
- scorza di arancio
- pinoli (facoltativo).
Lavorazione: gli ingredienti vengono amalgamati al fuoco in una casseruola mescolando con un mestolo. Il composto viene rovesciato su un piano di marmo e arrotolato con le mani, poi tagliato in pezzi e modellato a supplì.
Conservazione: il prodotto fresco va conservato ad una temperatura di circa 6°/8° C per qualche giorno
Tradizionalità
CORSI Guglielma, Un secolo di cucina umbra, Ed. Porziuncola, Assisi, I edizione,1966;
CASAGRANDE Giovanna, Gola e Preghiera nella clausura dell’ultimo ‘500, Ed. dell’Arquata, 1989, II edizione.
Ricorrenze: Si prepara a nel periodo natalizio.
Territorio interessato alla produzione: Comuni di: Deruta, Torgiano.
Ciriole – Ceriole PAT Umbria
Probabilmente, il nome “Ceriole” deriva dal latino “cereu” = come la cera, di cera, per indicare il colore bianco della pasta senza uova, composta di sola farina e acqua.
Prosciutto nostrano PAT Umbria
Cicerchia PAT Umbria
Cicerchia Semina in primavera. Raccolta manuale nel mese di Luglio, seguita da essiccazione naturale sul terreno. .
La trebbiatura avviene tra la seconda decade di Luglio e la prima decade di Agosto, con relativa pulitura e
selezione del prodotto. Seguono le fasi di vagliatura e confezionamento