Olio Extra Vergine di oliva della Locride PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Calabria

Quest’olio è stato inserito nell’anno 2002 nell’elenco nazionale delle produzioni tipiche locali del ministero dell’Agricoltura, è in attesa dell’approvazione del disciplinare Dop da parte dell’UE. Il riconoscimento del marchio Dop da parte dell’Unione Europea si trova ancora in fase di valutazione, ma l’olio extravergine di oliva della Locride, ha di certo tutte le credenziali per ottenere il prestigioso riconoscimento. L’olio si ricava da una particolare razza di oliva, detta Grossa di Gerace, ben diffusa lungo la fascia ionica della provincia di Reggio Calabria, chiamata appunto Locride.

Nell’area di produzione dell’olio extravergine della Locride, oltre ai 39 comuni della provincia di Reggio Calabria, ricadono tre comuni della limitrofa provincia di Catanzaro : Guardavalle, Santa Caterina dello Ionio e Badolato. La coltivazione olivicola in Calabria risale al periodo della Magna Grecia, e la zona della Locride rappresenta sin da quei tempi uno dei maggiori centri di produzione di olio extravergine di oliva. Grazie al clima mite tutto l’anno e ai particolari caratteri minerari del terreno di produzione, l’olio ricavato risulta di ottima qualità. La coltivazione olivicola in tutte le aziende agricole è di tipo biologico. L’olio migliore è quello ricavato da oliveti collinari e distanti dal mare.

Il periodo di raccolta delle olive determina le caratteristiche organolettiche dell’olio. La raccolta delle olive inizia il mese di novembre e l’olio che se ne ricava è di colore verdone, mentre nei mesi di dicembre-gennaio si ottiene un olio di colore verde-oro e giallo-oro. La tradizione vuole che l’olio venga venduto direttamente al frantoio e successivamente in azienda dai produttori, mentre alcune aziende agricole della Locride lo imbottigliano per poi venderlo nei negozi.

Ovviamente il disciplinare di produzione dell’olio Dop, in fase di allestimento da parte degli organi preposti, darà maggiore uniformità sia alla produzione dell’olio della Locride, sia alla sua distribuzione in Calabria e all’estero. Infatto già oggi, dove ancora l’olio extravergine della Locride non ha ottenuto il marchio Dop, si esporta in maniera regolare nei mercati europei, dove è molto richiesto.

La coltivazione dell’olio extravergine è biologica e la cultivar è autofertile, ha un’elevata resa in olio, anche se trova interesse locale come oliva da mensa. L’olio d’oliva della Locride viene utilizzato in tutte la preparazioni dei piatti tipici della Calabria ed assume una notevole importanza nella dieta mediterranea. In particolare viene utilizzato in Italia e all’estero per il condimento delle insalate e delle verdure, per il suo caratteristico profumo aromatico e sapore particolare.

‘Nduja PAT

La “‘nduja” è un insaccato calabrese dalla consistenza morbida e dal sapore molto piccante donatogli dal suo ingrediente fondamentale, ovvero il peperoncino.

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Annona cherimola PAT

L’annona cherimola è un frutto esotico, che può essere coltivato con successo anche in Italia. Da molti anni, infatti, la coltivazione dell’annona è fiorente in Calabria, precisamente nella provincia di Reggio Calabria.

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Amarene sciroppate PAT

Con lo sciroppo ottenuto potrai preparare delle deliziose e dissetanti bevande fresche allungando con acqua. Potrai scegliere di gustare le amarene anche al naturale, oppure con le amarene sciroppate possiamo guarnire dolci, o versarle su un gelato alla crema quando viene l’estate.

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