Niccolò di Liberatore, noto anche come Niccolò Alunno (1430-1502), è stato un importante pittore italiano del Rinascimento, originario di Foligno, in Umbria. La sua opera è particolarmente significativa nel contesto dell’arte umbra del XV secolo, e il suo stile ha contribuito a plasmare l’evoluzione del Rinascimento nell’Italia centrale.
Niccolò di Liberatore nacque a Foligno, dove trascorse gran parte della sua vita e carriera artistica. Si formò probabilmente nella bottega di Bartolomeo di Tommaso, un pittore che fu molto influente in Umbria. Niccolò fu attivo principalmente a Foligno e nelle aree circostanti, anche se la sua fama gli valse commissioni in altre città umbre e marchigiane.
Niccolò Alunno è noto per il suo stile espressivo e per la grande attenzione ai dettagli. Le sue opere spesso presentano una ricchezza decorativa, con un uso vivace del colore e una forte enfasi sulla narrazione emotiva delle scene sacre.
Opere principali
- Polittico di Sant’Agostino (1465): Una delle sue opere più celebri, questo polittico fu realizzato per la chiesa di Sant’Agostino a Perugia. È un esempio del suo stile maturo, caratterizzato da figure solenni e composizioni equilibrate.
- Crocefissione (1466): Quest’opera, conservata nella Pinacoteca Comunale di Foligno, è una rappresentazione drammatica e dettagliata della crocifissione di Cristo, in cui si possono notare la maestria nel rendere le espressioni di dolore e l’intensità emotiva dei personaggi.
- Polittico di San Nicolò da Tolentino (1475): Un’altra opera importante, originariamente realizzata per la chiesa di San Nicolò a Foligno, oggi dispersa in vari musei. Il polittico mostra la sua abilità nel creare figure monumentali e nell’uso di colori vivaci.
Niccolò di Liberatore è ricordato come uno degli artisti più importanti dell’arte umbra del XV secolo. Anche se non raggiunse la fama di altri contemporanei come Perugino o Pinturicchio, la sua opera ha avuto un’influenza significativa nell’evoluzione del Rinascimento in Umbria. Le sue rappresentazioni intense e dettagliate delle storie sacre continuarono a ispirare artisti nelle generazioni successive.
Deposizione Baglioni di Raffaello
Raffaello Sanzio, uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano, ha lasciato al mondo un’eredità di opere straordinarie, tra le quali spicca la “Deposizione Baglioni.” Questo capolavoro, creato tra il 1507 e il 1508, è una delle opere più toccanti e commoventi di Raffaello, una sublime rappresentazione della tragedia della Deposizione di Cristo.