Prodotto Agroalimentare tradizionale della regione Veneto
Formaggio Nevegàl.
Il “Nevegàl” è un formaggio a pasta semicotta, semiduro, semi-stagionato. Si presenta in forme di 25-30 cm di diametro, con scalzo di 5-7 cm e peso di circa 4 kg. La pasta è di colore giallo paglierino chiaro, con
occhiatura piccola e diffusa, mentre la crosta è sottile, quasi inesistente. Presenta un sapore particolarmente delicato e un profumo intenso.
Per produrre il formaggio “Nevegàl” si utilizza latte derivato dalla mungitura di bovine appartenenti prevalentemente alle razze Bruna (italiana) e Bruna delle Alpi. Il latte crudo viene riscaldato fino a circa 30°C e, dopo l’aggiunta di caglio in polvere, la coagulazione avviene in 40 minuti. La cagliata viene rotta a dimensioni di chicchi di mais e viene cotta per altri 40 minuti circa, a 40 °C. Quindi la massa viene estratta, sistemata nelle fascere, lasciata riposare per 24 ore e successivamente messa in salamoia per circa 24 ore. La maturazione dura circa 30 giorni e deve avvenire in luoghi umidi e a temperatura fresca e controllata. Usato prevalentemente da tavola, il “Nevegàl” fonde bene alla cottura e quindi è utilizzato anche per moltissime preparazioni gastronomiche.
Tradizionalità
Il formaggio “Nevegàl” deve il suo nome all’omonima zona montuosa della provincia di Belluno ricca di abbondanti nevicate nel periodo invernale e di foraggi nel periodo estivo. Le prime produzioni di questo formaggio sono state realizzate da piccole latterie turnarie della zona.
Territorio interessato alla produzione Provincia di Belluno
Gnocco di Verona PAT del VENETO
Miele del delta del Po PAT Veneto
Gallina ermellinata di Rovigo PAT Veneto
La razza padovana dal gran ciuffo è descritta e illustrata nell’opera “Ornithologiae” di Ulisse Aldrovandi (1600). Altre citazioni del ‘500 riportano l’esistenza nel padovano di una razza di pollo particolarmente produttiva e famosa.