
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Il “miele delle Madonie” é un prodotto naurale, originario dell’ omonimo complesso di 15 comuni della provincia di Palermo. Il parco ospita delle specie vegetali uniche, che danno al miele numerose proprietà nutritive e un gusto molto particolare. Il miele si presenta in diversi gusti, a seconda della pianta da cui é derivato.
- miele di Zagara;
- miele di Arancio;
- miele di Eucalipto;
- miele di Agrumi;
- miele di Zagara di Limone costituito dalla fioritura delle “Zagare di Citrus”.

Varietà
- il “miele di castagno”, di colore più scuro e odore più persistente, con odore molto intenso, quasi floreale.
- il “miele di eucalipto”, ottimo per le sue proprietà “balsamiche” è utilizzato per curare raffreddori e malattie respiratorie.
- Il “miele di asfodelo”, pianta perenne che cresce nel parco, é di colore chiaro e viene utilizzato per dolcificare torte e biscotti, dato il suo sapore molto delicato.
- Il “miele di timo”, che cresce ad un’ altezza di 600 mt sul livello del mare, é particolarmente odoroso, di colore chiaro, e prodotto nei mesi che vanno da Marzo a Giugno.
- Il “miele di rovo” che, nelle sue sottoclassi di rovo di singola specie o di rovo incrociato, presenta un sapore molto simile alla confettura ed é raccolto da specie lasciate incolte e selvagge
Territorio di produzione : Le madonie

Anguria di Siracusa PAT Sicilia
Frutto di forma ovale, o ovale allungata, di peso da 4 a 10 Kg. Composto da buccia spessa di colore verde con striature longitudinali irregolari di colore bianco, polpa di colore rosso vivo con semi di colore marrone scuro.

Frutti di Martorana PAT Sicilia
Dolci tipici della Sicilia, con origine nella zona del palermitano. Vengono chiamati “frutti di Martorana” perché la forma finale di questi dolcetti imita proprio quella della “frutta”. Il gusto sembra quello del marzapane, ma in realtà il sapore è più dolce e forte. I frutti di Martorana, tradizionalmente, venivano preparati a Novembre per celebrare la Commemorazione dei Defunti, festeggiata il secondo giorno del…

Favi liezzi di Buccheri PAT Sicilia
Fave cotte e condite. Mettere le fave secche intere in acqua per una notte intera. Scolarle e farle cuocere nell’acqua con cipolla e sedano ed aggiungere il sale a fine cottura; scolarle e saltarle in padella con un soffritto d’aglio, un po’ di salsa di pomodoro origano selvatico e peperoncino rosso secco o fresco.