
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Melone a maturazione estiva, con buccia interamente solcata da rughe con andamento irregolare, longitudinali; forma lievemente ovale, colore verde medio, polpa colore giallo paglierino molto chiaro, con riflessi verdi vicino alla buccia; consistenza della polpa pastosa, ricca di acqua, sapore dolce e fresco, ricca di semi centrali, di colore verde.

Descrizione delle metodiche di lavorazione
Tipico prodotto ortivo, soprattutto in orti familiari ed in pieno campo, destinato soprattutto al mercato della città di Napoli e caratterizzato da una notevole serbevolezza, ma soppiantato, per le migliori prestazioni produttive, dal melone capuaniello giallo.
Osservazioni sulla tradizionalità
Citato in diversi trattati di coltivazione per pregi organolettici riconosciuti. legato con rafia, è tradizionalmente presente nelle rappresentazioni dell’osteria napoletana, appeso fuori l’osteria, uno dei quadri del presepe settecentesco napoletano.
Territorio di produzione
Capua (CE) ed aree limitrofe.

Raviolo di ricotta di pecora PAT Campania

Virni PAT Campania
Varietà antica, pressoché scomparsa, recuperata da alcuni appassionati viticultori locali; ha grappoli di media grandezza, acini fitti ed allungati, carnosi dolci, poco sugosi, polpa croccante, matura in agosto; il colore dell’acino varia, secondo l’esposizione solare, da verde a giallo dorato.

Sciroppo di arancia bionda PAT Campania
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