Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Melo Miali
Varietà locale con frutti piccoli, di forma appiattita o tronco-conica breve e simmetrica. La buccia è di medio spessore e cerosa, di colore giallo con sovracolore rosso intenso striato. La polpa è di colore giallo-crema, poco soda, mediamente succosa, aromatica e dolce, scarsamente acida e di buon sapore. I frutti maturano nella terza decade di settembre.
L’albero per la ridotta vigoria è di dimensione contenuta, ha portamento espanso e produttività solitamente elevata. La fioritura è medio-tardiva e la fruttificazione è prevalentemente distribuita su brindilli e rami misti. La varietà è presente in impianti commerciali, ma in prevalenza condotti con sistemi colturali tradizionali. Anche la conservazione, qualora attuata, viene praticata secondo sistemi tradizionali.
Tradizionalità
La coltivazione della mela Miali, nei frutteti della provincia di Sassari, è citata per la prima volta da Dessì (1948), quindi da Milella (1959) e da Cossu (1968). E’ proprio Milella, con il “Contributo allo studio delle cultivar Sarde di melo Appio e Miali”, a riportare una dettagliata descrizione morfologica e fenologica della varietà in questione, oltre a riportare utili informazioni sulla germinabilità del polline, sull’autoincompatibilità e sui migliori impollinatori. Da oltre 50 anni la mela Miali è molto apprezzata, sebbene limitatamente al mercato locale, per il gusto aromatico dei suoi frutti. E’ però proprio la sua scarsa diffusione sui mercati che ha fatto sì che questa mela venisse trascurata dalla ricerca e che certi difetti tipici, come la carica eccessiva di frutti e la loro conseguente ridotta pezzatura, tuttora la caratterizzino.
Territorio di produzione Provincia di Sassari
Grano duro varietà Senatore Cappelli PAT Sardegna
La varietà Senatore Cappelli è stata costituita nel 1920 circa, diffusasi rapidamente in Sardegna, da allora resiste e tuttora risulta ancora coltivata solamente in alcune regioni italiane, tra le quali la Sardegna, Puglia e Basilicata.
Panemodde e Coccone de sa Candelaria PAT Sardegna
Il Panemodde è un tipo di pane ottenuto dall’impasto di semola di grano duro, acqua, lievito e un pizzico di zucchero, con l’eventuale aggiunta di strutto. L’impasto viene diviso in panetti per la lievitazione che precede la cottura al forno (a legna o elettrico)
Mostaccioli PAT Sardegna
Sono dei dolci a forma di losanga del peso di circa 25 grammi , aromatizzati al limone, alla cannella, con una leggera glassa di zucchero nella parte superiore.