Mela Francesca aretina PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Aretina

La mela Francesca è una mela di bell’aspetto, leggermente allungata, di colore verde pallido uniforme con gota rossa a maturazione; il colore verde rimane predominante, non presenta rugginosità. La polpa è dura, croccante, leggermente acidula e profumata. Raggiunge facilmente calibri medi. È una mela tardiva che si raccoglie nell’ultima decade di settembre; mostra una buona tolleranza alla ticchiolatura. Come molte vecchie varietà si conserva molto bene fino alla primavera.

Tradizionalità

È originaria della provincia di Arezzo; viene coltivata in montagna sia per adattamento all’ambiente, sia per meglio sfruttare i terreni collinari, partecipando così al consolidamento del terreno in aree che non potevano essere destinate a colture più produttive. Alle qualità che rendevano maggiormente apprezzabili le vecchie varietà (rusticità, tolleranza alle malattie e serbevolezza) la mela Francesca aggiunge anche un aspetto gradevole e un ottimo sapore; è meno diffusa e conosciuta della mela nesta, probabilmente perché più “gentile”, meno rustica, caratteristica molto ricercata all’epoca.
Gallesio nel suo viaggio in Toscana del 1815 la descrive accuratamente.
Breviglieri la descrive nella Enciclopedia Agraria Italiana della REDA e nella indagine pomologica presentata al Congresso nazionale di Frutticoltura di Ferrara del 1949. Sempre secondo Breviglieri nel 1929 e nel 1948 era tra le varietà più diffuse in quasi tutte le province toscane. Secondo Branzanti e Sansavini nel 1964 era ancora la seconda mela più coltivata in Toscana con una produzione di circa 20000 q, ma in netto calo (-10% negli ultimi dieci anni).
Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutale e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04)

Produzione: Le aziende che producono la mela Francesca sono 4 in tutto il Pratomagno (AR). Ne producono circa 5 quintali all’anno quantità completamente destinata alla vendita in zona.

Territorio interessato alla produzione:

Provincia di Arezzo.

Pisello a mezza frasca aretino PAT Toscana

Legume piccolo con buccia morbida. Richiede terreni sabbiosi e abbondante concimazione. Si semina in solchi da ottobre a fine novembre, a distanza di 1-2 cm nel solco. Durante il ciclo va sarchiato, rincalzato e infrascato. La maturazione è scalare, da fine marzo a fine aprile. Il seme è piccolo con buccia morbida e particolarmente dolce….

Leggi di +

Anguilla sfumata PAT Toscana

L’anguilla sfumata ha colore rosso, sapore piccante e odore pungente. Viene venduta in pezzature di 60 gr. L’anguilla, selezionata manualmente, viene sottoposta a pulizia esterna, eviscerazione e risciacquo. Si procede poi ad una marinatura con aceto e sale e dopo la sgocciolatura l’anguilla viene condita con una salsa piccante chiamata “ascio” ottenuta bollendo vino bianco…

Leggi di +

Patata di Zeri PAT Toscana

La tradizionalità della coltura della patata a Zeri risale al 1777, quando fu introdotta nel pontremolese a cura di Biagio Grilli di Adelano (villaggio del comune di Zeri), che ne ottenne due bulbi da alcuni montanari parmigiani, soliti recarsi in Germania. La tipicità della patata di Zeri consiste, oltre che nella tradizionalità, nel particolare ambiente…

Leggi di +

One Reply to “Mela Francesca aretina PAT Toscana”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *