Malloreddus PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Malloreddus Pasta secca corta di semola di grano duro

I malloreddus sono una pasta secca corta composta da semola di grano duro, acqua ed eventualmente con l’aggiunta di puro zafferano, dalla forma allungata di bastoncino vuoto con il dorso caratterizzato da rilievi paralleli.

Pastificazione: l’impasto di farina di semola, acqua salata ed eventuale zafferano viene lavorato fino ad ottenere una pasta priva di rugosità, alla quale si da la forma di bastoncino sottile, tagliato a piccoli tocchi che, fatti rotolare sul fondo di un canestro, assumono la forma allungata di bastoncino vuoto con il dorso caratterizzato da rilievi paralleli (rigati). Nella tradizione l’impasto di malloreddus veniva aromatizzato con lo zafferano. Oggi si trovano in commercio anche in altre due versioni: al pomodoro e allo spinacio. – Essiccazione nei forni rotanti. – Insilaggio prodotto finito. – Confezionamento e immagazzinaggio.

Tradizionalità

La semola di grano duro sarda produce da sempre pasta di qualità: Benedetto Croce nelle note ad un testo napoletano del ‘500 il “Pentamerone” spiega come nella Campania e a Napoli in special modo la pasta venisse chiamata “pasta di Cagliari”.

Territorio di produzione: Tutto il territorio della Regione Sardegna con particolare riferimento alla zona del Campidano di cui costituiscono un prodotto tipico.

Pane guttiau PAT Sardegna

Il pane carasau viene unto, con olio extravergine d’oliva e lo si tosta alla brace per pochi secondi o su una graticola. Quando è ancora caldo, si aggiunge del sale fino. La preparazione di questo prodotto avviene anche nei panifici che normalmente producono pane carasau.

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Li Chiusoni o Ciusòni PAT Sardegna

L’aspetto del prodotto è di piccoli cilindretti dalla forma irregolare e dalla superficie piuttosto ruvida ed irregolare anch’essa. Le dimensioni dei “Chiusoni” (al maschile) sono di circa 3 -4 cm. La loro consistenza al tatto è elevata da momento che l’impasto con acqua abbondantemente salata ne aumenta la resistenza durante l’essiccazione. Gli ingredienti base di…
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Fagiolo Bianco di Fluminimaggiore PAT Sardegna

Numerose tracce storiche confermano l’importanza di questa varietà di fagiolo: nel dizionario Angius Casalis sono riportati i dati dell’estensione delle coltivazioni che, nel 1837, erano di circa quaranta ettari. Fonti orali affermano che dal 1950 erano frequenti gli scambi commerciali con i centri abitati limitrofi, spesso basati sul baratto con altri prodotti agricoli. L’intensificarsi delle…
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