
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Il seme è piccolo e tondo, si ha normalmente una spiga a pianta, al massimo due; le pannocchie sono piuttosto piccole e gialle e dovrebbero avere 14 file. La semina, da fine aprile a fine giugno, in passato veniva fatta dopo il grano; è chiamato quarantino perché forma la spiga 40 giorni dopo la semina. Ha un ciclo di maturazione di quattro mesi, vuole un terreno sciolto e fresco, si semina a file distanti 40 cm, mentre la distanza sulla fila è di 30 cm. Il seme è particolarmente adatto per l’alimentazione dei piccioni e di tutti gli avicoli: in passato il pollo del Valdarno veniva alimentato con questo tipo di granturco. Per la riproduzione del seme vengono presi i semi dalla metà pannocchia in basso; le pannocchie vengono conservate in luoghi freschi ed areati.

Tradizionalità
Tradizionalmente veniva coltivato per utilizzarlo come mangime per polli nel circuito familiare. Anche se la produzione è scarsa c’è la volontà di mantenere e selezionare questo mais, conservando le caratteristiche genetiche originali.
Produzione: Tra le province di Arezzo e Firenze sono stati rilevati due produttori. La produzione di mais quarantino è alquanto limitata.Viene mantenuta la produzione per avere il seme, ma anche in minima quantità per gli animali.
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Grosseto

Miele di melata di abete toscano PAT
Il miele di melata di abete è liquido, con colorazione molto scura. Ha sapore balsamico ed è meno dolce dei mieli di nettare. L’odore è leggermente resinato, con un sentore di legno bruciato simile a quello dello zucchero caramellato.

Torta d’erbe della Lunigiana PAT Toscana
La torta d’erbe della Lunigiana è una torta salata fatta con erbe spontanee e verdure di stagione. È rotonda e il suo ripieno ha un colore verde intenso. Si produce nei periodi da marzo a maggio e da settembre a dicembre.

Pera coscia di Firenze PAT Toscana
Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità sia alla cultivar che si adatta perfettamente alle condizioni pedoclimatiche della zona le quali contribuiscono a conferire il particolare gusto al frutto, sia alla tecnica di produzione. La pera coscia è più precoce delle altre e si produce da almeno 100 anni. L’ottenimento di astoni in azienda…

