Lumache rigatelle gratinate con pane grattugiato PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Lumache rigatelle gratinate con pane grattugiato / Sitzigorrusu cun pani tratau a sa Gesighesa

L’ingrediente principale del piatto è la lumaca rigatella, condita con ingredienti legati al riutilizzo di alcuni alimenti “poveri”: uno o due spicchi d’aglio sminuzzati, pepe, sale, olio d’oliva (in sua sostituzione in passato si utilizzava lo strutto), battuto di prezzemolo, pane raffermo grattugiato o sbriciolato e vino bianco.

La tecnica di produzione prevede di utilizzare e cucinare quello che offre la stagione. È indispensabile procedere con la tecnica della “sbollentatura” delle chiocciole per evitare il rilascio di residui non gradevoli derivanti dalla “sculacciattura” del gasteropode. Per questa ragione la lumaca viene cotta già sgusciata, così da essere pronta per il consumo. La ricetta prevede quindi che le lumache vengano messe per una notte in ammollo con poca acqua (1/2 litro per ogni kg) per farle uscire dal guscio e che vengano poi precotte in acqua calda.

Si procede poi con la cottura vera e propria delle lumache che vengono fatte soffriggere in un tegame con l’aggiunta di olio, aglio e prezzemolo e successivamente si aggiunge il vino bianco che viene poi lasciato evaporare; per terminare la preparazione, si aggiunge il pane grattugiato e il piatto viene spolverato con del prezzemolo. Le “lumache rigatelle gratinate con pane grattugiato”, una volta cotte, si conservano molto bene in frigo.

Tradizionalità

Numerose pubblicazioni annoverano la ricetta delle “Lumache rigatelle gratinate con pane grattugiato” come preparazione gastronomica di lunga tradizione nel territorio di Gesico e della Trexenta. La fama della lumaca a Gesico è stata infatti consacrata con l’organizzazione di un interessante evento gastronomico chiamato “La lumaca d’oro, che si ripete negli anni fin dal 1993.

Territorio di produzione: Comune di Gesico e subregione della Trexenta

Catalufas tzacarramanu PAT Sardegna

Pasta fresca alimentare, discoide con diametro variabile fra i 3 e i 7 centimetri e uno spessore di 0.2, 0.5 centimetri, ottenuta da un impasto di semola fine di grano duro, acqua tiepida e sale. L’aspetto rustico è caratterizzato dalla irregolarità dei dischetti per diametro e spessore. Il colore è giallo paglierino.

Continua a leggere

Pistiddu PAT Sardegna

Su Pistiddi è un dolce tradizionale della Sardegna La variante Pistiddi di Orgosolo è tipica della festa di
Sant’Antonio, che si celebra il 16 e il 17 gennaio.

Continua a leggere

Tricu cossu PAT Sardegna

Da almeno la metà del XVIII secolo si hanno notizie storiche esaustive e bibliografiche degli sfarinati di Tricu cossu e del loro impiego nella panificazione e la produzione di altri prodotti da forno. Dai primi anni del ‘900, in vari studi, si parla diffusamente di Tricu cossu o di Grano corso in quanto proveniente dalla…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *