Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Liquore di cardo selvatico o Likori de gureu
Bevanda alcolica, di un bel colore giallo paglierino, di sapore piacevolmente amarognolo. Spesso il liquore, confezionato in bottiglie di vetro trasparenti, può contenere in infusione un pezzo di cardo.
DESCRIZIONE DELLE METODICHE DI LAVORAZIONE, CONSERVAZIONE E STAGIONATURA
Nella tradizione la base alcolica è rappresentata dall’acquavite di vinacce, pura senza aromatizzanti vari. Vengono utilizzati, per la preparazione di questo liquore, i cardi selvatici (gureu), raccolti freschi di solito in piena primavera, ripuliti dalla pellicola esterna e dalle spine e poi posti in infusione con l’acquavite per almeno 30 giorni, dopodiché si filtra l’estratto ed il liquore può essere consumato. Se in luogo dell’acquavite si utilizza l’alcol puro, terminato il periodo d’infusione, si riduce la gradazione alcolica diluendola con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Tradizionalità
Il liquore di cardo selvatico è una bevanda alcolica prodotta secondo questa antica ricetta da tempo immemorabile, così come indicato da testimonianze verbali.
Territorio di produzione: Centro-meridionale della Regione Sardegna.
Casizolu di pecora PAT Sardegna
Formaggio a pasta filata, di consistenza media, ottenuto da latte ovino di specie di razza sarda allevata in stabulazione libera. Presenta un colore bianco-giallognolo, e forma simile ad una pera con all’estremità un bitorzolo che consente al prodotto di essere legato, appeso e stagionato in questa posizione.
Olio di Lentischio PAT Sardegna
Gli scritti e le memorie storiche comprovano che questa pratica di estrazione dell’olio dal lentischio, risale agli anni venti quando, subito dopo la prima guerra mondiale, tanto era il bisogno di approvvigionamento di oli alimentari.