
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Il limone massese ha pezzatura medio piccola, forma ovale-tondeggiante, un colore giallo molto intenso ed un sapore agrodolce. È profumato e ha una buccia molto fine. Si produce tutto l’anno.

Tradizionalità
La coltura degli agrumi a Massa è attestata fino dalla prima metà del Trecento, probabilmente le specie più diffuse erano i cedri, seguiti dagli aranci e dai limoni. Nel Cinquecento l’agrumicoltura si afferma, ma è nel Seicento che trova il suo massimo sviluppo.Il limone massese deve la sua tradizionalità alla particolarità della cultivar che, per l’influenza del clima collinare e della vicinanza al mare, dà limoni molto dolci e con una buccia molto fine e poco amara, tanto che si prestano ad essere consumati anche freschi, mentre la buccia viene utilizzata anche per fare liquori. Si conserva più a lungo degli altri limoni, non marcisce.
Produzione
Nella provincia di Massa i produttori principali di limone massese sono circa quindici riuniti in un gruppo culturale con sede a Castagnetola; ciascuno ha in media 50-60 piante.Il prodotto è destinato quasi totalmente all’autoconsumo. Da ormai 10 anni la prima settimana di luglio si svolge la Festa del limone.
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Massa-Carrara.

Roventino o migliaccio PAT Toscana
Il roventino ha forma rotonda e schiacciata (tipo omelette), colore scuro e sapore dolce. Viene prodotto friggendo sangue di maiale insieme a farina e aromi. Ha consistenza croccante e si trova in pezzature di circa 100 grammi. Prelevato il sangue suino, si procede alla preparazione dell’impasto con l’aggiunta di farina e di aromi. Si frigge…

Soppressata di sangue PAT Toscana
La soppressata di sangue è come un mallegato dal sapore più delicato per l’aggiunta di altre parti del maiale, che ne permettono il consumo anche nel periodo estivo. Il colore è marrone scuro per la presenza del sangue cotto; l’aspetto è quello di un salame. Le parti magre e grasse del maiale (muscolo, spalla, cotenne,…

Melograno di Firenze PAT Toscana
Il melograno di Firenze si produce a settembre-ottobre, ha una pezzatura di circa 300 grammi; il colore della buccia è giallo-rosso, quello dei semini all’interno è rosso intenso, il loro sapore è acidulo, sono succosi ed hanno una consistenza “croccante”.