Li Chiusoni o Ciusòni PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Li Chiusoni – Gnocchi – Ciusòni

L’aspetto del prodotto è di piccoli cilindretti dalla forma irregolare e dalla superficie piuttosto ruvida ed irregolare anch’essa. Le dimensioni dei “Chiusoni” (al maschile) sono di circa 3 -4 cm. La loro consistenza al tatto è elevata da momento che l’impasto con acqua abbondantemente salata ne aumenta la resistenza durante l’essiccazione. Gli ingredienti base di questo prodotto sono: la tipica farina di grano duro “Trigu saldu o ruiu” e l’abbondante uso di acqua bollente e salata.

Durante la fase lavorativa si dispone la farina “a fontana” vale a dire a forma conica bucata, si versa l’acqua bollente e salata, quindi si procede alla fase della impastatura. Occorre parecchio lavoro interamente fatto a mano per far sì che la consistenza dell’impasto arrivi a formare dei cilindri lunghi dai quali si ricavano dei piccoli pezzetti della lunghezza definitiva di circa 3-4 cm. I dadini così ottenuti si sfregano contro un canestro o una grattugia apposita che con la sua superficie ruvida ne conferisce una uguale al prodotto.

Tale procedimento viene ovviamente eseguito ad uno ad uno, lavoro che appare essere piuttosto minuzioso. Nei tempi antichi risulta che lo stesso cesto che veniva usato sul retro per la loro preparazione servisse, opportunamente lavato, alla loro conservazione per la fase di essiccazione. Il colorito e l’aspetto finale non si discostano molto da quelli della parte iniziale a parte un naturale indurimento della pasta dovuto alla perdita dell’acqua durante l’essiccazione e ad una conseguente colorazione più intensa.

Tradizionalità

Le notizie in nostro possesso sull’utilizzo in tempi passati della pasta alimentare Chiusoni ci indicano un uso della stessa in diversi periodi dell’anno anche se la data principale o quella per antonomasia della sua preparazione è la prima sera di Agosto. Ciò è testimoniato, anche da una tradizione che in alcune parti dell’isola resta ancora viva. Questo tipo di pasta veniva condito con un particolare sugo preparato con il pomodoro e le pernici.

Territorio di produzione: Tutto il territorio regionale con particolare riferimento alla Gallura.

Pira limoi PAT Sardegna

Pera di medie dimensioni, di colore giallo verde, pasta bianca, aspra, ideale per la conservazione e la cottura. Raccolta a settembre-ottobre, viene conservata in canestri avvolta nella paglia.

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BOTTARGA o BOTTARIGA DI TONNO PAT Sardegna

Uova di tonno. Forma ovale allungata, di diverse dimensioni a seconda del peso ; il colore esterno è marrone scuro, l’interno marrone rossiccio. Il gusto è forte e molto saporito; è di consistenza semidura, si taglia a fette e o si grattugia.

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Pero Brutta e Bona PAT Sardegna

La coltivazione della varietà Brutta e bona, nei frutteti della provincia di Nuoro, è nota sin dai tempi antichi. Questa pera infatti è citata da Manca dell’Arca (1780), da Cara (1889) e da Vacca Concas (1916) come “Brutta bona” oltre che da Cossu (1964) col nome di “Bugiarda”.

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