
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Lattuga vinata
Lattuga verde con caratteristica screziatura rossastra ai margini, assai resistente alle gelate invernali e al clima umido del Valdarno. Si semina a spaglio o a solchi (a solchi si rincalza meglio) in terreni freschi e sciolti da marzo a novembre.Concimata poco prima della semina, dopo un mese si trapianta a file distanti 30 cm e 20 cm sulla fila e viene rincalzata 2 volte. Dopo 2 mesi può essere raccolta; forma una piccola palla piuttosto bassa con foglie verdi e con screziature rossastre ai margini. Resiste molto bene ai freddi invernali ed è ben acclimatata al clima umido del Valdarno. È preferibile non seminare a luna crescente altrimenti spiga subito; i semi raccolti gradualmente vengono ripuliti con il vaglio e conservati in luoghi freschi e asciutti al buio.

Tradizionalità
L’adattamento climatico costituisce una delle caratteristiche più interessanti di questa varietà di lattuga.
Produzione
Tra le province di Firenze e quella di Arezzo si producono circa 6,5-7 quintali l’anno di lattuga, non considerando la produzione hobbistica. La vendita avviene prevalentemente nei mercati ortofrutticoli locali.
Territorio interessato alla produzione:
Valdarno fiorentino e aretino, province di Arezzo e Firenze.

Testarolo della Lunigiana PAT Toscana
Il testarolo è un antico pane senza lievito (azzimo) di forma circolare, con basso spessore (circa 2-3 mm) e diametro di circa 40-45 cm. Ha aspetto consistente ma spugnoso e pasta di colore biancastro, tendente al marroncino. Esternamente, la parte venuta a contatto con il piano di cottura presenta colorazione bruno intenso, mentre la parte…

Pomodoro fragola di Albiano Minucciano PAT Toscana
Prodotto tradizionalmente coltivato nella zona di Albiano di Minucciano seguendo i metodi tradizionali delle colture locali. Il seme di questa varietà è stata portata, alla fine degli anni ’60, da un abitante di Albiano (Minucciano) di rientro dall’Australia. Di buone proprietà organolettiche, si affermò subito negli orti della zona, inizialmente con il nome di “pomodoro…

Rapino di Bergiola Foscalino PAT Toscana
Ortiva tipica della cucina invernale. La radice è tozza, di colore bianco-verde e di sapore dolciastro; è più lunga e sottile del comune rapino. Viene seminato ad agosto, in pieno campo, con seme ottenuto da piante autoctone. La raccolta è effettuata generalmente a mano.

