
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Latte di capra alimentare Latte de craba, latti e’craba
E’ di colore bianco intenso e leggermente più dolce del latte di vacca. La composizione chimico fisica è più simile a quella del latte umano rispetto a quanto non lo siano il latte di vacca e di pecora. Il tipo di allevamento tradizionale e l’alimentazione prevalentemente al pascolo conferiscono a questo latte caratteristiche chimico fisiche che variano nel corso della lattazione. E’ un eccellente alimento, altamente digeribile, ideale per bambini, convalescenti e anziani. E’ ben tollerato anche da chi è allergico al vaccino.

Il latte, prodotto da capre della razza-popolazione sarda, allevata in maniera tradizionale prevalentemente al pascolo, veniva munto a mano; attualmente, in molti allevamenti, è stato introdotto l’uso delle mungitrici meccaniche. Subito dopo la mungitura il latte è conservato a basse temperature sino al momento del trattamento con il calore che è realizzato ad alte temperature (ebollizione o trattamenti similari).
Tradizionalità
Tradizionalmente in Sardegna, soprattutto in zone montane, ogni famiglia possedeva almeno una capra (mannalita) per disporre del latte destinato direttamente all’alimentazione umana. L’utilizzo diretto del latte di capra per l’alimentazione umana è diminuito con l’introduzione di latti alimentari di più facile reperibilità. Tuttavia ha continuato ad avere una particolare rilevanza soprattutto nell’alimentazione di bambini e adulti con problemi di intolleranza al latte vaccino.
Territorio di produzione: Tutto il territorio della Regione autonoma della Sardegna.

Riso prodotto e lavorato in Sardegna PAT

Ravanello lungo PAT Sardegna

Capretto sardo da latte PAT Sardegna
Il Capretto sardo deve rispondere alle seguenti caratteristiche organolettiche; la carne deve avere colore chiaro o rosato, dal sapore delicato e selvatico dovuto all’alimentazione fatta esclusivamente di latte materno, prodotto da capre che vivono allo stato brado nei pascoli mediterranei e che si alimentano di pascoli e di macchia mediterranea.