L’arte delle perle di vetro
IHC Unesco

UNESCO ICH Intangible Cultural Heritage

Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità

Italia, Francia

L’arte delle perle di vetro è strettamente legata al patrimonio di conoscenza e padronanza di un materiale (vetro) e di un elemento (fuoco).

L’arte copre conoscenze specifiche e abilità condivise, riflette l’uso di strumenti e processi tradizionali specifici e comprende varie fasi.

In Italia la conoscenza tecnica relativa alla produzione assume due forme: 1) una perla di lume (con fiamma ossidrica) e 2) una perla di canna, realizzate sezionando, ammorbidendo e lucidando una canna cava.

In Francia, le perle solide vengono realizzate con una torcia e il vetro caldo che viene arrotondato per rotazione e gravità, oppure le perle cave vengono realizzate su un mandrino o soffiando in una canna vuota.

La produzione più complessa di murrine, comune in entrambi gli Stati, consiste nell’assemblare canne di vetro multicolore attorno a un’anima. Le perle vengono quindi decorate e utilizzate in un’ampia varietà di modi.

In entrambi gli Stati, la pratica viene trasmessa principalmente in modo informale in laboratori, dove gli apprendisti acquisiscono conoscenze attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la pratica sotto la supervisione di artigiani esperti.

La trasmissione può avvenire anche attraverso l’istruzione formale negli istituti tecnici. I regali realizzati con perle di vetro sono usati per celebrare determinati eventi e occasioni sociali e la pratica promuove la coesione sociale e la destrezza nel lavoro manuale e artigianale. Portatori e praticanti si riconoscono in un’identità collettiva fatta di memorie e spazi condivisi.

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