Lake View Terrace Library

Panoramica del progetto

Le strategie di progettazione ad alta efficienza energetica includevano l’analisi e la riduzione del carico; raccolta e controllo delle risorse disponibili “libere”; e la specifica di apparecchiature di dimensioni adeguate utilizzando tecnologie di controllo avanzate. Il rendimento energetico dell’edificio è oltre il 40% più efficiente rispetto ai requisiti della California e il 50% migliore rispetto ad altre linee base.

La sala di lettura dell’edificio si estende lungo l’asse est-ovest, consentendo ampia luce diurna da nord e sud. Il design protegge le vetrate delle biblioteche dal sole diretto per ridurre il guadagno di calore e l’abbagliamento massimizzando la luce diurna e le viste. I lucernari forniscono luce diurna a librerie e uffici. Le fotocellule comandano i circuiti di illuminazione in tutte le zone illuminate.

L’involucro dell’edificio è costituito da unità in muratura di calcestruzzo ad alta massa (CMU) con isolamento esterno per facilitare lo sfiato notturno – il clima locale include una significativa variazione di temperatura diurna. L’edificio è ben isolato e coperto con coperture ad alta emissività conformi a Energy Star. Le finestre sono bloccate con sistemi meccanici per consentire la ventilazione naturale. La posizione della finestra e la forma del volume interno massimizzano la ventilazione. I sistemi di refrigerazione HVAC con azionamenti e pompe a velocità variabile utilizzano refrigeranti non HCFC ( idrocarburi dannosi per l’ambiente ).

Le brezze prevalenti vengono catturate dalla torre di raffreddamento passiva e portate attraverso un mezzo umido che raffredda l’aria e la accelera attraverso gli spazi pubblici. L’aria in eccesso viene diretta al cortile interno.

Design e Innovazione

Predesign – La biblioteca era originariamente destinata a partecipare al LEED (Il sistema statunitense di classificazione dell’efficienza energetica e dell’impronta ecologica degli edifici ) 1.0 Rating System come progetto pilota, ma alla fine è stato presentato sotto LEED 2.1 dove ha ottenuto un rating Platinum.

Il progetto è notevole per lo sviluppo di un processo di progettazione integrato guidato da modelli energetici e da frequenti revisioni pubbliche. Diversi workshop sono stati tenuti con partecipanti pubblici e del personale per educare il pubblico e gli utenti su questioni di sostenibilità e progettazione biblioteca e per raccogliere informazioni e idee da parte degli
stakeholder.

Particolare per le fasi di predesign e progettazione è stato il grado di interazione tra il personale architettonico e di ingegneria. Sin dal l’inizio del progetto, le riunioni di gruppo si sono svolte quotidianamente. Il responsabile del team di progettazione è stato accreditato LEED, e un professionista separato accreditato LEED è stato assegnato la responsabilità di gestire le informazioni associate agli obiettivi ambientali per il progetto.
La modellazione energetica e i fogli di lavoro sulle risorse sono stati utilizzati per calcolare le prestazioni rispetto agli obiettivi del progetto fin dall’inizio della progettazione.

I modelli di energia iniziali erano modelli concettuali di «schizzo» realizzati in programmi semplici da eseguire come Solar5 e Solar2. Questi sono stati utilizzati per fissare gli obiettivi iniziali di efficienza energetica.

Un certo numero di consulenti, tra cui Martin Yoklic, Chip Israel e Murray Milne, sono stati coinvolti nella progettazione in varie fasi del suo sviluppo.

Progettazione

Durante la fase di progettazione, la simulazione dell’energia al computer ha acquisito dettaglio man mano che il progetto è stato sviluppato. Tutte le informazioni di modellazione sono state condivise con il team di progettazione durante tutto il processo e hanno supportato molti degli obiettivi di progettazione e le decisioni prese sul progetto.

LEED è stato utilizzato come struttura per guidare la qualità del progetto in quanto riflette gli obiettivi del programma ambientale e della biblioteca.

Messa in servizio

L’edificio è stato commissionato da un’agenzia separata all’interno della città. Le attività di messa in servizio sono state estese alla fase di occupazione del progetto, come richiesto, per seguire tutti gli aspetti del l’integrazione e del funzionamento dei sistemi.

Uso del territorio ed ecologia

Il sito si trova all’interno di un territorio spartiacque soggetto ad inondazioni improvvise durante alcuni periodi dell’anno. Una serie radiale di grandi “biowales” a nord della libreria permette lo smaltimento delle acque rallentando la velocità e riducendo la quantità di deflusso. Una zona ovale posizionata al centro del parcheggio riceve il deflusso del vialetto e del lotto di terreno. I solidi sospesi vengono filtrati attraverso delle griglie da altri deflussi di superficie prima che l’acqua entri nel sistema di deflusso. Il nutrimento del terreno è controllato attraverso un piano integrato di manutenzione del paesaggio.

La selezione delle piante comprende Achillea millefolium, che fornisce nettare per colibrì e farfalle e semi per uccelli, e alberi nativi Western Sycamore, che offrono habitat, polline per la produzione di miele, e semi per gli uccelli. Arbusti come Cotoneaster e Lobelia producono anche nettare o frutta, sostenendo la fauna locale.

La superficie complessiva del sito si offre generosamente verso il paesaggio – aree coltivate aperte sono ben al di sopra delle esigenze locali. Il disegno del paesaggio si discosta dalla norma in assenza di ampie aree di torbiera e pavimentazione.

Il design riduce ulteriormente l’effetto isola-calore attraverso l’installazione di superfici dure che hanno elevata “albedo” riflessione solare e sono sostanzialmente ombreggiate. Le brezze locali sono raccolte da una torre di raffreddamento passiva che condiziona porzioni dell’edificio mitigando gli effetti caldo clima locale.

BIOCLIMATICA

È organizzato attorno a un cortile interno centrale che si apre sulle banchine paesaggistiche a nord del sito. La sala di lettura principale si estende lungo un asse est-ovest e definisce il confine meridionale del sito, offrendo una vista sul parco a sud. La maggior parte delle piante utilizzate nel sito sono originarie della California o resistenti alla siccità, generalmente richiedono meno acqua rispetto alle piantagioni convenzionali.

Luce ed aria

L’illuminazione diurna con controllo dell’abbagliamento ha fornito importanti indicazioni in fase di progetto. Tutte le aree pubbliche e le librerie raggiungono livelli target di illuminazione e rapporti di luminosità appropriati senza luce artificiale.

Una torre di raffreddamento passiva raffredda e arieggia l’ingresso, la sala espositiva ambientale e gli spazi di supporto pubblico nella parte anteriore dell’edificio. L’aria in eccesso dalla torre fuoriesce dalle finestre interbloccate per raffreddare una parte del cortile.

Sono stati forniti sistemi di walkoff di ingresso e isolamento delle aree di miscelazione chimica. I materiali sono stati specificati e la loro sequenza di
installazione dettagliata per ridurre al minimo l’introduzione di composti organici volatili (COV) e altri contaminanti. Il piano di gestione della qualità dell’aria interna soddisfa le linee guida SMACNA.

Ciclo dell’acqua

Il sistema di irrigazione utilizza un sistema di controllo della gestione dell’acqua per ottimizzare l’uso dell’acqua nel paesaggio. Ad esempio, questo controller spegnerà il sistema ed eliminerà qualsiasi perdita d’acqua non necessaria quando un tubo laterale o una linea principale si rompe o quando una valvola del comando a distanza è bloccata aperta. Le valvole per orinatoi standard da 1,0 galloni per scarico sono state adattate con valvole da 0,5 GPF per rispondere alle preoccupazioni del codice locale sugli apparecchi senza acqua, affrontando gli obiettivi di conservazione dell’acqua. Questa strategia, insieme all’uso di rubinetti per lavabo aerati controllati da sensori, consente al progetto di utilizzare il 34% in meno di acqua potabile rispetto alla linea di base dell’EPA 1992.

Flussi energetici e futuro energetico

L’edificio è progettato per non superare i 79 gradi F utilizzando il lavaggio notturno (per i modelli energetici che utilizzano i dati meteorologici TMY2). I controlli digitali dirigono le sequenze di operazioni che anticipano la necessità di raffreddamento in base ai dati meteorologici finali per informare le operazioni come lo sfiato notturno e le operazioni di finestre e sfiati, nonché le tipiche funzioni HVAC.

Le esigenze di illuminazione si basano su indagini sul livello di luce delle biblioteche di successo, consentendo l’uso di livelli di illuminazione più precisi rispetto agli standard delle regole pratiche (ad esempio, nella sala di lettura erano consentiti livelli ambientali di 30 footcandle invece dei tipici 50 footcandle; i livelli di illuminazione nelle librerie sono stati determinati da livelli minimi accettabili al primo scaffale e da obiettivi di rapporto di luminosità ideali – questo ha consentito il primo utilizzo da parte del sistema della Biblioteca Pubblica di Los Angeles di lampade a pila singola).

Gli apparecchi nelle zone a luce diurna utilizzano reattori dimmerabili controllati da fotocellule. Laddove appropriato, vengono utilizzati sensori di
presenza e timer.

Il fotovoltaico integrato nell’edificio sul tetto della sala comune e sul traliccio d’ingresso genera il 14% del consumo energetico dell’edificio. L’orientamento dell’array massimizza la produzione durante i periodi di picco di carico di raffreddamento e contribuisce alla sicurezza energetica ISO Grid.

La biblioteca ha stipulato un contratto di due anni per oltre il 100% dell’energia dell’edificio (prima della detrazione del contributo fotovoltaico) da fornire con energia eolica certificata dal programma CRS Green-e.

Materiale e costruzione

Il guscio dell’edificio è costruito da unità in muratura di cemento e progettato per durare 100 anni. La muratura dell’unità è esposta all’interno per fornire massa termica come parte della strategia di raffreddamento dell’edificio. La muratura è brunita per fornire una superficie di finitura elegante e per minimizzare l’uso di vernice. Le finiture a basso contenuto di VOC sono utilizzate in conformità ai requisiti GS-11 e SCAQMD per supportare gli obiettivi di qualità ambientale degli interni e ridurre al minimo le interruzioni delle operazioni causate dalla manutenzione.

Le travi lamellari sono certificate dal Forest Stewardship Council. Il 15% del
materiale utilizzato contiene contenuto riciclato. La cenere volante ha sostituito il 20% del cemento Portland in calcestruzzo e stucco in muratura. Altri materiali ad alto contenuto riciclato sono l’acciaio, il tappeto, il soffitto, la parete e il pavimento e l’isolamento degli edifici. Il 60% del materiale proveniva da fonti entro 500 miglia dal cantiere, e oltre la metà è stata raccolta localmente.
Aree di raccolta designate ospitano contenitori per il riciclaggio della Città di Los Angeles, tutti requisiti che facilitano il riciclaggio durante l’occupazione.

Smaltimento rifiuti di costruzione e demolizione

Affinché i pagamenti del committente siano approvati, la gestione dei rifiuti di costruzione e le specifiche IAQ richiedevano una deviazione aggressiva del materiale dalla discarica e pratiche di costruzione responsabili e opportunamente sequenziate. Oltre il 75% dei rifiuti edili è stato dirottato nelle discariche.

Durabilità e flessibilità

La biblioteca è un modello di design ecosostenibile. Costruito in muratura durevole, travi lamellari e coperture metalliche, l’edificio è progettato per una “lunga durata”, ma è cablato e canalizzato per garantire flessibilità e “vestibilità ampia”. Gli spazi interni sono stati concepiti come grandi stanze con funzioni diverse definite da arredi e attrezzature.

Sicurezza energetica

L’edificio è progettato per non superare i 79 gradi F utilizzando il lavaggio notturno. Il digitale controlla sequenze dirette di operazioni che anticipano la necessità di raffreddamento in base ai dati meteorologici per informare le operazioni come lo sfiato notturno e le operazioni di sfiato e sfiato di soccorso, nonché le tipiche funzioni HVAC.

Le esigenze di illuminazione si basano su sondaggi a livello di luce di biblioteche di successo, che consentono l’uso di livelli di illuminazione più precisi rispetto agli standard. Impianti in zone illuminate da luce diurna utilizzano alimentatori dimmerabili controllati da fotocellule. Sensori di presenza e timer sono utilizzati all’evenienza.

Il fotovoltaico integrato nell’edificio sul tetto della sala comune e all’entrata genera il 14% del consumo energetico dell’edificio. L’orientamento dell’array massimizza la produzione durante i periodi di carico-raffreddamento di picco e contribuisce alla sicurezza energetica della rete.

Fonte AIA ; Autori Ricerca P.I. – G.R. – S.B. – C.A.

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