La mela è uno dei pochi frutti che tutti possono mangiare ogni volta che vogliono (anche alla fine di un pasto proteico). Gli zuccheri presenti, per le loro caratteristiche chimiche, non hanno controindicazioni per i diabetici. La percentuale più alta di nutrienti e ‘anutrienti’ si trova nella buccia: vitamine, carotenoidi, minerali e pectina. Si trovano inoltre altri composti anticancro, come l’acido ellagico, clorogenico e caffeico.
È UTILE IN CASO DI
anemia, arteriosclerosi, artrite, cancro, capillari fragili, cistiti e uretriti, colesterolo alto, colite, diarrea, digestione difficile, febbre, gotta, insufficienza renale, ipertensione e malattie cardiovascolari, malattie del fegato, della pelle, dell’apparato respiratorio, mestruazioni irregolari, obesità, reumatismi
INOLTRE
alimentazioni durante la convalescenza.
LO SAPEVATE CHE
…. il proverbio che dice: “Una mela al giorno toglie il medico di torno” ha basi scentifiche? Nella mùela infatti si trova la pectina (una fibra che produce gel) che, stimolando la motilità della muscolatura intestinale, agevola l’eliminazione delle tossine, abbassa il colesterolo e favorisce la perdita di peso.
Mais
Il mais era il cibo sacro degli Indiani d’America. La varietà più comune è quella gialla, ma ne esistono altre di vari colori (bianco, blu, rosso, rosa e nero), dovuti alla diversa concentrazione di pigmenti (carotenoidi e flavonoidi) contenuti nello strato esterno dell’endosperma.
Il mango
Il mango viene subito dopo l’albicocca per contenuto di betacarotene. È inoltre ricco di potassio, flavonoidi e vitamina C: una invidiabile varietà di antiossidanti che lo rende ottimo sia per la prevenzione sia per la cura di diverse patologie.
Il topinambur
Il topinambur rientra tra le erbacee perenni ed è una pianta veramente molto grande con l’altezza del fusto di 3 m. è una pianta erbacea originaria del nord dell’America (specialmente del Canada), coltivata come foraggio, come ortaggio e la cui radice è da sempre utilizzata in cucina, anche se per un lungo periodo è stata…