Kodinze PAT Veneto

 Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Kodinze, mele essiccate.

Sono spicchi di mele delle varietà locali “Rosetta” o “Renetta”, ma anche della varietà “Ferro Cesio”, essiccati e distribuiti per il consumo in sacchettini o altre confezioni sigillate.

Raccolte le mele, si procede al loro lavaggio e alla cernita, poi si fanno gli spicchi. Si utilizzano circa 7-8 kg (a seconda del grado di umidità) di mele per produrre circa 1 kg di prodotto finito. Gli spicchi vengono stesi su dei telai e successivamente trasferiti nell’essiccatoio ad aria calda. Dal momento in cui l’acqua libera è inferiore ad un determinato valore, e dall’esame visivo la consistenza viene considerata buona, il “kodinz” viene lasciato riposare circa mezza giornata. Non viene aggiunto di zucchero, conservanti e coloranti, il prodotto così ottenuto è pronto per essere confezionato. Le “kodinze” sono utilizzate consumate da sole oppure nel vin brulé o per la preparazione di crostate e dolci.

Tradizionalità

Il termine “kodinz”, nel dialetto bellunese, indica lo spicchio di mela essiccato. Con questa tecnica venivano trasformate in passato non solo grosse quantità di mele, ma anche di albicocche, di pesche, di prugne, poiché un tempo era difficoltosa la produzione di conserve anche in relazione alla mancanza di strumenti adatti. Il prodotto si rifà, dunque, a una lunga tradizione locale che aveva nell’essiccazione della frutta un ottimo metodo di conservazione della stessa e consentiva la disponibilità di alimenti energetici e nutrienti anche per coloro che lavoravano in montagna, come i contadini, i pastori o i boscaioli.

Territorio interessato alla produzione Provincia di Belluno, in particolare nei comuni di Sospirolo, Belluno, Sedico, Agordo e nell’area dell’Alpago

Liquore fragolino PAT Veneto

Il “liquore Fragolino” è un infuso idroalcolico di fragole, portato alla gradazione di 30° alcolici. Per produrlo si utilizzano: alcool puro di cereali, fragole, succo di fragola e zucchero. Il liquore ha colore rosso intenso e un aspetto “velato”. All’olfatto il profumo delle fragole dona una piacevole sensazione avvolgente.

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Fasolo gnoco borlotto PAT Veneto

Il “fagiolo gnoco borlotto, lingua di fuoco” di Spinimbecco, frazione di Villa Bartolomea, veniva coltivato già prima degli anni ’30, anche se su superfici limitate e per lo più per il consumo famigliare. Solamente una piccola parte della produzione veniva commercializzata al mercato di Legnago (VR) o porta a porta. Successivamente alla Seconda Guerra Mondiale…
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Caciotta misto pecora PAT Veneto

“In Veneto l’allevamento degli ovi-caprini vanta una lunga storia e trova le sue origini nelle peculiari caratteristiche geografi che e ambientali del quadrante Nord-Adriatico. La parte della Pianura Padana estesa tra il golfo Adriatico e le Alpi è infatti particolarmente ricca di tutte le specifi che risorse indispensabili per un fl orido mantenimento delle greggi…
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