Is Tziddinis, su Ziddini PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Is Tziddinis – Su Ziddini

Is Tziddinis sono dei dolci di forma variabile: romboidale, di carruba (carrubedda), di palmetta (pramitteddas), di coccoetti (coccoeddus), di fiori (froris), di colombe (piccioneddas) e di gioielli sardi (prendas). I colori del dolce sono ambrati con tonalità color oro antico e sulla superficie ci sono dei decori con la carta foglia oro (indoru) e alcuni granelli di palline colorate di zucchero (tragera).

Ogni monoporzione viene adagiata su una foglia verde di agrume o alloro. La dimensione è di circa 8-10 cm di lunghezza e 3/4 cm di larghezza. Le dimensioni sono strettamente legate alla forma realizzata dall’artista dolciario. Il peso orientativo è di circa 35 gr a pezzo.Il dolce,al taglio e alla masticazione risulta piacevolmente croccante data la presenza delle mandorle e del miele cotto. Il gusto è agrumato, dolce e di frutta secca, fortemente aromatico con una ventata di freschezza; nonostante la presenza del miele il retrogusto dolce non è intenso, ma risulta equilibrato e quasi con sentori floreali.

Gli ingredienti utilizzati per la preparazione di questi dolci sono:

  • miele
  • mandorle
  • semola
  • buccia di limone
  • buccia di arancia fresca e tostata
  • cannella
  • decori commestibili
Preparazione

Per iniziare si pelano le mandorle e si lasciano asciugare per almeno due giorni, verranno successivamente sfogliate per formare delle listarelle e tostate fino a quando viene raggiunta una colorazione dorata. Viene poi tostata la semola, parte della buccia d’arancia. Si predispone poi una padella bassa e larga per riscaldare il miele fino alla formazione di bolle per poi aggiungere la buccia grattugiata del limone, la scorza d’arancia fresca e tostata e la cannella.

Si prosegue poi aggiungendo le mandorle sfilettate e tostate e si continua a mescolare. Infine la semola tostata viene versata a pioggia sull’intero composto Una volta terminata la cottura, il composto ancora caldo viene versato sul piano da lavoro e steso con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 2 cm; viene poi tagliato con un coltello e decorato a mano secondo la creatività artistica delle maestre dolciarie. I prodotti finiti vengono adagiati sulla foglia di agrume o alloro e hanno una durata di diverse settimane perché si conservano bene a temperatura ambiente.

Tradizionalità

In passato Is Tziddinis – Su Ziddini era un dolce ricco che veniva realizzato esclusivamente dalle famiglie benestanti. Esse potevano disporre di miele raffinato e puro, le migliori mandorle di alta qualità ben mature, semola pura di grano duro, la cannella e la scorza degli agrumi. Nella tradizione del paese, tra le famiglie benestanti, in occasione della ritualità del fidanzamento, i suoceri arrivavano dalla famiglia della fidanzata con due cestini con coperchio in paglia di grano e giunco (“coffinus”) che contenevano: uno i gioielli in oro e argento e l’altro is tziddinis realizzati con la stessa forma dei gioielli e che alla vista splendevano e luccicavano. Mentre con il gioiello dorato si simboleggiava lo stato sociale della famiglia, con il gioiello dolciario si simboleggiava la stima e il valore prezioso della futura nuora. I numerosi documenti storici presentati dimostrano l’esistenza di questo prodotto tradizionale da decenni e viene tutt’ora consumato in particolari occasioni come i battesimi, i fidanzamenti e i matrimoni.

Territorio di produzione: Comune di Sinnai

Cardi selvatici sott’olio PAT Sardegna

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Moddizzosus PAT Sardegna

Grossa pezzatura, di circa 500/1000 grammi ben lievitata, grigiastra, con mollica consistente e crosta bruna. Ingredienti: farina di grano tenero, sale, acqua e lievito naturale o chimico.

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Pani ‘e saba PAT Sardegna

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