Insalata

   NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

Proprietà, valori nutrizionali, calorie

Insalata

Tutti gli ortaggi a foglia verde possiedono azioni abbastanza simili sull’organismo, anche se da sempre alla cicoria e all’indivia sono attribuite virtù depurative, mentre la lattuga è considerata sedativa e decongestionante. Tutte le insalate sono comunque un’ottima fonte di sostanze ossidanti: clorofilla, carotenoidi, vitamine e sali minerali (che si conservano in ottime percentuali per l’abitudine di consumare i vegetali crudi). Tra le verie insalate in commercio, la lattuga a cappuccio è spesso quella più trattata con concimi chimici e antiparassitari.

LATTUGA

Essendo costituita da circa il 95% di acqua ha una grande capacità di reidratare il corpo umano;

Dalla base della lattuga appena raccolta si libera un lattice biancastro (detto lattucario e da cui deriva il nome della lattuga) che ha, come l’oppio, modeste proprietà sedative.

La lattuga selvatica, infatti, è stata studiata nel 1911 dal Consiglio della società farmaceutica della Gran Bretagna che ha rinvenuto, oltre a Lattucopicrina e la Lattucina, altre molecole con blando potere sedativo contenute tutte nel lattucario.

È quindi un alimento particolarmente adatto ad essere consumato nei pasti serali da tutte quelle persone (bambini soprattutto) nervose, agitate o magari con difficoltà ad addormentarsi.

È UTILE IN CASO DI

aborto spontaneo; anemia; artrite, calcoli, cancro; demineralizzazione; diabete; digestione difficile; malattie cardiovascolari; malattie del fegato; malattie dell’apparato respiratorio (asma, bronchti, tosse); malattie della pelle; mestruazioni troppo abbondanti, irregolari o dolorosa; osteoporosi; stitichezza; INOLTRE alimentazione durante la menopausa.

UN’ASSOCIAZIONE OBBLIGATA

È consigliabile mangiare un’insalata ogni volta che si consumano alimenti fritti o grigliati; le verdure verdi, ricche di clorofilla e di altri composti antiossidanti, hanno dimostrato infatti di essere in grado di ridurre il rischio cancerogeno connesso a questo modo di cucinare.

L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. Leggi le avvertenze d’uso

Lo sapevate che …

Le zucchine sono la varietà estiva della zucca gialla e si consumano prima che abbia raggiunto la piena maturazione? COntengono più acqua delle zucche e quindi sono meno nutritive (solo 14 calorie ogni 100grammi), pur mantenendo una buona concentrazione di sostanze salutari. Ottime per chi vuole dimagrire e nei casi in cui occorra una dieta ricca di liquidi (stipsi, insufficienza renale).

Il nome designa una famiglia di piante da insalata, tutte accomunate dal gusto amarognolo. La varietà a foglie dentellate ha maggiori proprietà nutritive e numerose applicazioni curative: depurante e disintossicante, stimola l’appetito, l’attività del fegato e dell’apparato digerente ed è un efficaqce ipoglicemizzante che può coadiuvare la cura del diabete.

Ottima nella cura della cistite, doloroso disturbo della vescica, è adatta anche, essendo ricca di fibre, a chi soffre di stitichezza cronica.

L’infuso di cicoria, oltre ad avere effetto positivo sul fegato, è un lassativo naturale, adatto anche a bambini e lattanti.

Le proprietà antiifiammatorie e cicatrizzanti della pianta possono essere sfruttate anche nell’uso esterno per curare infiammazioni e lesioni della cute e delle mucose


Inappetenza, cattiva digestione: fate bollire 15 g di radice di cicoria in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il tutto e bevetene il decotto (che ha anche proprietà depurative del sangue) lontano dai pasti.

Disturbi del fegato: Miscelate 30 g di radice di cicoria e 60 g di prezzemolo e lasciateli in infusione in 1 litro d’acqua bollente per 10 mn. Filtrate l’infuso e bevetene 1 tazza per 3 volte al giorno.

Cistite: Mescolate 30 g di radice di cicoria, 25 g di gramigna, 20 g di orzo mondo, 15 g di paretaria. Il decotto si prepara facendo bollire la miscela di erbe per circa 30 mn in 1 litro d’acqua e filtrando accuratamente il liquido ottenuto. Si consiglia di berne 4-5 tazzine al giorno, preferibilmente lontano dai pasti

Stitichezza cronica: Fate bollire 30 g di radice di cicoria ( o 10 g di foglie) in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il decotto e bevetene 1 tazza dopo ogni pasto principale

Infiammazioni e lesioni cutanee: fate un cataplasma sulle parti infiammate o lese, applicandovi direttamente le foglie fresche di cicoria, ben lavate

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