
Il Manierismo è un movimento artistico sviluppatosi in Italia tra la fine del Rinascimento e l’inizio del Barocco, approssimativamente tra il 1520 e il 1600. Il termine “maniera” fu utilizzato per la prima volta da Giorgio Vasari nelle sue “Vite” (1550) con il significato di stile. Vasari riteneva che l’arte avesse raggiunto la perfezione con maestri come Leonardo, Raffaello e soprattutto Michelangelo, e che agli artisti successivi non restasse che imitare questi grandi geni, poiché nelle loro opere era già presente ogni perfezione.
Le caratteristiche del Manierismo iniziarono a manifestarsi intorno al 1515 a Firenze, nelle opere di artisti come Jacopo Carrucci detto il Pontormo, Rosso Fiorentino e Andrea del Sarto. Questi artisti, descritti da Vasari come personalità inquieti e bizzarri, erano introversi, rivoluzionari e insofferenti alle regole tradizionali dell’arte. Essi sperimentavano nuove forme e colori, spesso distorcendo le leggi naturali dello spazio e delle proporzioni, creando figure ed espressioni inusuali.

Il Manierismo raggiunse il suo apice a Roma dopo il 1527, in seguito al Sacco di Roma da parte delle truppe di Carlo V. Questo evento causò la dispersione di molti artisti che si rifugiarono in altre parti d’Italia e all’estero, diffondendo lo stile di Raffaello e Michelangelo. Dopo la fine delle ostilità, Roma si ripopolò di artisti come Sebastiano del Piombo, Perin del Vaga, Daniele da Volterra e, nel 1534, Michelangelo, che iniziò l’affresco del Giudizio Universale nella Cappella Sistina. L’arrivo di artisti fiorentini come Giorgio Vasari, Jacopino del Conte e Francesco Salviati contribuì alla formazione di uno stile uniforme, elegante e raffinato, eliminando gli eccessi e le stranezze dei primi manieristi, ma mantenendo alcune caratteristiche essenziali della “maniera”.
In sintesi, il Manierismo rappresenta una fase di transizione nell’arte europea, caratterizzata dalla ricerca di nuove espressioni stilistiche e dalla sperimentazione, che ha segnato il passaggio dal Rinascimento al Barocco.

Itinerari culturali / Il Battesimo di Cristo

Ackerman, James Sloss
James Sloss Ackerman (1919-2016) è stato un rinomato storico dell’arte e accademico americano, specializzato in architettura rinascimentale. È ampiamente riconosciuto per i suoi contributi fondamentali allo studio dell’architettura e del disegno architettonico, in particolare attraverso la sua ricerca e le sue pubblicazioni su architetti come Andrea Palladio e Michelangelo.

Piccinelli Andrea
La figura di Andrea Piccinelli è tuttora oggetto di studi per meglio definire la sua produzione e collocarla all’interno del panorama rinascimentale. Molte delle sue opere sono ancora attribuite con incertezza, il che rende la sua figura parzialmente avvolta dal mistero.