Il Green deal Europeo.
4. IL MOMENTO DI AGIRE INSIEME: UN PATTO EUROPEO PER IL CLIMA

La partecipazione e l’impegno del pubblico e di tutti i portatori di interessi sono cruciali per il successo del Green Deal europeo. I recenti avvenimenti politici hanno dimostrato che le politiche più audaci funzionano solo se i cittadini sono stati pienamente coinvolti nella loro elaborazione. Il posto di lavoro, riscaldare la propria abitazione, far quadrare i conti: sono queste le loro preoccupazioni. Se vuole garantire il successo del Green Deal e determinare cambiamenti duraturi, la Commissione deve dare ascolto alle istanze dei cittadini, che sono e dovrebbero rimanere il motore della transizione.

Entro marzo 2020 la Commissione varerà un patto europeo per il clima che contempla tre modi di coinvolgere il pubblico nell’azione per il clima.

In primo luogo promuoverà la condivisione delle informazioni, l’ispirazione e la comprensione delle minacce e delle sfide rappresentate dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale, così come delle soluzioni per affrontarle.

Ciò avverrà attraverso diversi canali e strumenti, tra cui eventi organizzati negli Stati membri sul modello dei “dialoghi con i cittadini” della Commissione.

In secondo luogo allestirà spazi fisici e virtuali in cui i cittadini possano esprimere le proprie idee e la propria creatività, collaborando a iniziative ambiziose a livello sia individuale che collettivo.

I partecipanti dovrebbero essere incoraggiati ad assumersi impegni specifici connessi all’azione per il clima.

Infine, la Commissione provvederà allo sviluppo delle capacità per favorire le iniziative dal basso in materia di cambiamenti climatici e tutela dell’ambiente. Informazioni, orientamenti e moduli di insegnamento potrebbero agevolare lo scambio di buone pratiche.

La Commissione intende fare in modo che la transizione verde occupi un posto di primo piano nel dibattito sul futuro dell’Europa.

Il patto per il clima farà tesoro dell’esperienza dei dialoghi con i cittadini patrocinati dalla Commissione e delle assemblee dei cittadini in tutta l’UE, nonché del ruolo dei comitati per il dialogo sociale.

Proseguirà gli sforzi tesi a responsabilizzare le comunità regionali e locali, comprese le comunità dell’energia, e valorizzerà la dimensione urbana della politica di coesione.

Iniziativa urbana Europea

L’iniziativa urbana europea è stata proposta per fornire assistenza alle città che vogliono approfittare delle opportunità di elaborare strategie di sviluppo urbano sostenibile.

Continuerà a esercitare una funzione importante anche il patto dei sindaci dell’UE, con cui la Commissione proseguirà la collaborazione per affiancare le città e le regioni decise a sottoscrivere impegni ambiziosi in materia di politiche climatiche ed energetiche.

Il patto dei sindaci resta una piattaforma ideale per condividere le buone pratiche di attuazione del cambiamento a livello locale.

La Commissione ambisce anche a ridurre il suo impatto ambientale in quanto istituzione e datore di lavoro.

Nel 2020 presenterà un piano d’azione globale in cui illustrerà come essa stessa intende attuare gli obiettivi del Green Deal e raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Chiede la collaborazione di tutte le altre istituzioni, gli organi e le agenzie dell’UE e li esorta a presentare misure ugualmente ambiziose.

Oltre a impegnarsi per il patto per il clima, la Commissione e gli Stati membri dovrebbero garantire un uso coerente di tutti gli strumenti di pianificazione disponibili nell’ambito del Green Deal europeo.

Tra questi spiccano i piani nazionali per l’energia e il clima e i piani strategici nazionali proposti ai fini dell’attuazione della politica agricola comune.

La Commissione, servendosi all’occorrenza di meccanismi quali il semestre europeo, si assicurerà che siano adatti allo scopo e che gli Stati membri li attuino in modo efficace.

I fondi europei, compreso quello per lo sviluppo rurale, aiuteranno le zone rurali a cogliere le opportunità offerte dall’economia circolare e dalla bioeconomia. La Commissione terrà conto di tali aspetti nella sua visione a lungo termine per le zone rurali.

Presterà inoltre particolare attenzione al ruolo delle regioni ultraperiferiche nel Green Deal europeo, prendendo in considerazione non solo la loro vulnerabilità ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali, ma anche i loro punti di forza: la biodiversità e le fonti di energia rinnovabile.

La Commissione porterà avanti i lavori nell’ambito dell’iniziativa “Energia pulita per le isole dell’UE”, che punta a instaurare un quadro a lungo termine in grado di accelerare la transizione all’energia pulita nelle isole dell’UE.

La Commissione e gli Stati membri devono inoltre garantire che le politiche e la normativa siano applicate correttamente e producano risultati. Il riesame dell’attuazione delle politiche ambientali sarà fondamentale per fotografare la situazione in ciascuno Stato membro.

La Commissione presenterà anche un nuovo programma d’azione per l’ambiente, complementare al Green Deal, che introduce tra le altre cose un meccanismo di monitoraggio volto a garantire che l’UE non devii dalla traiettoria di avvicinamento ai suoi traguardi ambientali.

La Commissione creerà un quadro di controllo per tenere sotto controllo i progressi compiuti verso tutti gli obiettivi del Green Deal europeo.

La Commissione prenderà in considerazione la possibilità di rivedere il regolamento di Aarhus affinché i cittadini e le ONG che nutrono dubbi circa la legalità di decisioni che hanno effetti sull’ambiente possano accedere più facilmente al riesame amministrativo o giudiziario a livello dell’UE.

Adotterà anche misure per migliorare l’accesso alla giustizia nazionale in tutti gli Stati membri. Infine, la Commissione promuoverà interventi più decisi da parte dell’UE, dei suoi Stati membri e della comunità internazionale per contrastare la criminalità ambientale.

Il Green Deal europeo segna il debutto di una nuova strategia di crescita dell’UE.


Sostiene la sua transizione verso una società equa e prospera, capace di reagire alle sfide legate ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale migliorando la qualità della vita delle generazioni presenti e future.

La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad approvare il Green Deal europeo e ad appoggiare pienamente le misure ivi contenute.

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Green deal Europeo Si tratta di una nuova strategia di crescita mirata a trasformare l’UE in una società giusta e prospera, dotata di un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita economica sarà dissociata dall’uso delle…

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